Libano: celebrata la “Giornata del ricordo dei caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace”

(di Unifil)
12/11/20

Il contingente italiano di Unifil, la Forza di interposizione delle Nazioni Unite schierata nel Libano del Sud, ha celebrato oggi la “Giornata del ricordo dei caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace”.

La solenne ricorrenza è stata commemorata nella base “Millevoi” di Shama, quartier generale del settore Ovest di Unifil, nel corso di una breve cerimonia durante la quale sono stati resi degli onori ai caduti, deposta una corona d’alloro ai piedi del monumento a loro dedicato e osservato un minuto di raccoglimento accompagnato dalle note del “Silenzio”.

Istituita per celebrare la memoria dei militari e dei civili italiani che hanno perso la vita nell’adempimento del dovere in diversi paesi del mondo nelle missioni all’estero a sostegno della pace e della sicurezza internazionale, la data del 12 novembre coincide con il 17° anniversario della strage di Nassiriya, l’attentato terroristico perpetrato in Iraq ai danni del contingente italiano a guida brigata “Sassari” durante l’operazione “Antica Babilonia”, in cui persero la vita 5 soldati dell’Esercito (tra i quali il capitano Massimo Ficuciello e il maresciallo capo Silvio Olla, entrambi effettivi all’ufficio Pubblica Informazione della brigata “Sassari”), 12 carabinieri, 2 connazionali civili e 9 iracheni.

Il settore Ovest di Unifil, attualmente su base brigata “Sassari”, è al comando del generale di brigata Andrea Di Stasio. Del contingente fanno parte oltre 1.000 militari italiani, tra i quali circa 450 “sassarini”, che operano insieme ai peacekeepers di 15 nazioni (Armenia, Bielorussia, Brunei Darussalam, Corea del Sud, Ghana, Irlanda, Kazakistan, Macedonia del Nord, Malesia, Malta, Polonia, Serbia, Slovenia, Tanzania e Ungheria).

Il mandato di Unifil consiste nel garantire il rispetto della risoluzione 1701 dell'11 agosto 2006 del Consiglio di Sicurezza dell'Onu. La risoluzione prevede il monitoraggio della cessazione delle ostilità tra Israele e Libano, l’assistenza al governo libanese nell’esercizio della propria sovranità sul territorio e nel garantire la sicurezza dei propri confini, in particolare dei valichi di frontiera con lo Stato di Israele. La missione Unifil ha anche lo scopo di assistere la popolazione civile e sostenere le forze armate libanesi nelle operazioni di sicurezza e stabilizzazione dell’area per prevenire un ritorno delle ostilità e creare le condizioni per una pace duratura.