I caschi blu italiani promuovono il dialogo tra studenti italiani e libanesi

22/01/15

Gli uomini e le donne del Contingente Militare Italiano in Libano, hanno reso possibile una videoconferenza che ha messo in contatto studenti di Naqoura con studenti di Salerno.

Alla videoconferenza organizzata dal personale del Reggimento "Cavalleggeri Guide" di Salerno al comando del colonnello Angelo Malizia, hanno preso parte gli studenti salernitani della scuola elementare "Matteo Mari", della scuola media "Poseidonia" e del liceo scientifico "Severi", e gli studenti libanesi della scuola media ed elementare di Naquora.

Durante il collegamento, gli studenti hanno affrontato tematiche su argomenti sociali, storici, culturali e turismo. Inoltre, si sono confrontati su ciò che significa essere giovani nell'attuale situazione socio-economica ed in particolare su cosa si aspettano dai loro rispettivi paesi.

Al termine dell'attività, il sindaco di Naqoura ha espresso la sua gratitudine ed il suo apprezzamento per l'iniziativa dei caschi blu italiani su base Brigata "Pinerolo", comandati dal generale di brigata Stefano Del Col, per aver offerto un'opportunità unica di confronto interculturale tra giovani studenti.

L'assistenza alla popolazione locale è uno dei compiti assegnati al contingente UNIFIL dalla Risoluzione 1701 delle Nazioni Unite, unitamente al monitoraggio della cessazione delle ostilità e al supporto alle forze armate libanesi, compiti che i militari italiani stanno svolgendo con professionalità, trasparenza e imparzialità.

Fonte: UNIFIL