Gibuti: Attività CIMIC effettuata dalla BMIS

(di Stato Maggiore Difesa)
06/07/20

​Il comandante della Base Militare Italiana di Supporto (BMIS) in Gibuti, col. Michele Chiedi, coadiuvato dalla propria cellula CIMIC, si è recato presso gli uffici dell'anagrafe della municipalità di Boulaos, una delle più grandi e popolose della città di Gibuti, per la cerimonia di consegna di sei armadi da ufficio.

Il materiale donato permetterà un notevole miglioramento del servizio di censimento anagrafico offerto alla popolazione, che, di conseguenza, riuscirà a ricevere un'assistenza migliore da parte degli uffici comunali.

Il presidente della municipalità, Mohamed Omar Ismael, presente alla cerimonia, ha sottolineato quanto sia importante e gradita la presenza del Contingente Italiano nell'area e quanto i militari italiani abbiano dimostrato la loro vicinanza e interesse nei confronti della popolazione e dell'amministrazione civile locale.

L'attività si è svolta nel pieno rispetto delle limitazioni imposte dal Ministero della Sanità gibutiano per contrastare il diffondersi della pandemia da COVID-19.

La Base Militare Italiana di Supporto di Gibuti, composta da personale delle quattro Forze Armate, è ubicata in un’area dell’Africa crocevia strategico per le linee di comunicazione marittime che dall’area mediterranea si dirigono, attraverso il Canale di Suez, verso il Golfo Persico, il Sud Est asiatico ed il Sudafrica e viceversa.

La missione della BMIS, unico esempio nazionale del genere dispiegato sul continente africano, è fornire supporto logistico a tutte quelli componenti nazionali in transito sul territorio di Gibuti impegnate nel Corno d’Africa e nell’Oceano indiano, con particolare riferimento alle Missioni MIADIT, EUTM Somalia ed EUNAVFOR ATALANTA.