Estonia: Eurofighter intercettano velivolo non identificato

(di Stato Maggiore Difesa)
15/10/21

Nel pomeriggio del 13 ottobre, due caccia italiani Eurofighter Typhoon sono intervenuti, a seguito di un ordine di Alpha Scramble emesso dal Combined Air Operation Centre di Uedem (Germania), al fine di identificare un velivolo che, nell’area di competenza NATO, non stava rispettando le procedure di comunicazione e riconoscimento con le autorità del traffico aereo estoni, costituendo quindi un potenziale pericolo per la navigazione aerea.

I due velivoli si sono alzati rapidamente in volo ed in pochi minuti, grazie alle istruzioni fornite dagli enti della difesa aerea baltici, ove operano in supporto guidacaccia italiani, hanno intercettato l’aeromobile che attraversava lo spazio aereo baltico senza essersi propriamente identificato.

I caccia italiani, effettuato il riconoscimento tramite la procedura di Visual Identification (VID), hanno scortato il velivolo fino all’uscita dell’area di competenza, così come disposto dal Comando NATO, per poi fare rientro all’Aeroporto militare di Ämari.

Si tratta del terzo intervento di intercettazione da parte degli Eurofighter italiani della Task Force Air Baltic Eagle II, a guida 36° stormo di Gioia del Colle (BA), rischierati dal mese di settembre in Estonia nell'ambito della missione NATO di enhanced Air Policing.

L’intervento reale è avvenuto durante una settimana fitta di impegni per i Typhoon dell’Aeronautica Militare Italiana i quali, oltre ad assicurare la costante salvaguardia dei cieli sovrastanti le Repubbliche Baltiche, hanno preso parte all’esercitazione Bold Panzer ‘21 con il NATO enhanced Forward Presence Battlegroup Estonia, nel corso della quale hanno condotto numerose missioni di supporto aereo ravvicinato (in gergo tecnico Close Air Support - CAS), a favore del Royal Tank Regiment, con il supporto dei Joint Terminal Attack Controllers (JTACs).