La fregata Antonio Marceglia, ottava unità del progetto italo-francese FREMM (Fregate Europee Multi Missione) è partita lo scorso 20 gennaio dall'arsenale di La Spezia per una Campagna operativa di proiezione nella regione indo-pacifica.
Nel suo viaggio, l'unità toccherà 18 porti di 14 Paesi percorrendo in totale circa ventimila miglia nautiche prima di rientrare in Italia questa estate.
Gibuti, Sri Lanka, Indonesia, Thailandia, Filippine, Giappone, Corea del Sud, Singapore, Malesia, India, Pakistan, Qatar, Oman e Giordania sono le tappe previste della Campagna che vedrà il suo giro di boa in Giappone, con la partecipazione all'Expo2025 di Osaka.
L'equipaggio, composto da 143 uomini e 36 donne della Forza Armata, è stato salutato, durante una sosta tecnica nel porto di Augusta, dall'ammiraglio di squadra Aurelio De Carolis, comandante in capo della squadra navale.
Nel corso della sua campagna, il Marceglia avrà il compito di promuovere la presenza e le capacità del “Sistema Italia", consolidare le relazioni internazionali e valorizzare l'eccellenza industriale e tecnologica nazionale. Inoltre, la fregata svolgerà compiti di naval diplomacy interagendo con le marine alleate e partner durante le attività addestrative programmate.
Dopo aver percorso 5300 miglia nautiche e 355 ore di moto, attraversando il Canale di Suez e lo stretto di Bab al Mandeb, la nave - superati il Mar Rosso, il Golfo di Aden e il Mar Arabico - è arrivata nel porto di Colombo, dove ha ricevuto gli onori della banda della marina militare dello Sri Lanka e la visita a bordo dell'ambasciatore italiano, sua eccellenza Damiano Francovigh.
Prima di lasciare il Paese, il Marceglia sarà impegnato in un'esercitazione “Passex" con una unità della Marina singalese per un addestramento congiunto, volto a testare la prontezza degli equipaggi e l'efficienza dei rispettivi mezzi ed apparati.
Lasciate le acque dell'arcipelago delle Laccadive, il Marceglia si dirigerà verso l'Indonesia.