BMIS: avvicendamento della componente Force Protection

(di Stato Maggiore Difesa)
20/09/21

​Il 16 settembre si è svolta la cerimonia di avvicendamento della componente "Force Protection" della Base Militare Italiana di Supporto (BMIS) in Gibuti fra i fucilieri di marina del 1° reggimento “San Marco” della omonima brigata marina “San Marco” e gli alpini del 2° reggimento Alpini della brigata alpina “Taurinense” dell’Esercito.

Il passaggio del testimone è avvenuto con una breve ma significativa cerimonia durante la quale, alla presenza di una rappresentanza del personale della BMIS, è stato ammainato il vessillo del 1° reggimento “San Marco” ed issato quello del 2° reggimento Alpini.

Il comandante della BMIS, colonnello Luigi Bigi, ha salutato i militari delle componenti in avvicendamento, evidenziando la peculiarità del ruolo svolto dalla “Force Protection” sia perché chiamata ad assicurare la cornice di sicurezza presso la Base, sia per il qualificato contributo che fornisce nelle attività di contrasto al COVID-19 con il costante monitoraggio di coloro che quotidianamente accedono al sedime e con gli interventi di disinfezione che periodicamente vengono effettuati presso le aree della Base e gli ambienti destinati all’attività addestrativa della MIADIT allorquando rischierata a Gibuti.

Il col. Bigi ha, inoltre, elogiato i fucilieri di marina 1° reggimento “San Marco” per la determinazione, la professionalità e la disponibilità con cui hanno assolto l’incarico ed ha augurato un “buon lavoro” al plotone del 2° reggimento alpini, nella certezza che saprà proseguire il pregevole lavoro svolto dalle compagini di “Force Protection” appartenenti a tutte le forze armate che si sono succedute presso la BMIS.

La Base Militare Italiana di Supporto in Gibuti, guidata dal colonnello (AM) Luigi Bigi, fornisce supporto logistico a tutte le componenti nazionali in transito sul territorio gibutiano impegnate nel Corno d’Africa e nell’Oceano indiano, con particolare riferimento alle Missioni MIADIT Somalia, EUTM Somalia ed EUNAVFOR Atalanta.

La cerimonia si è svolta nel rispetto delle procedure di protezione e prevenzione in contrasto al COVID-19.