Visita ufficiale dell’amm. Pierre Vandier, capo della Marine Nationale francese

(di Marina Militare)
02/03/21

Marina Militare e Marine Nationale fianco a fianco per rafforzare il dialogo a cornice delle attività di comune interesse nel Mediterraneo Allargato.

In quest’ottica si è svolta, il 1 marzo, la visita ufficiale a Palazzo Marina del capo di stato maggiore della Marina francese, l’ammiraglio Pierre Vandier, accolto dall’ammiraglio di squadra Giuseppe Cavo Dragone, capo di stato maggiore della Marina italiana.

L’evento è la prima occasione d’incontro, dopo la nomina a capo della MN avvenuta il 1 settembre 2020, tra l’ammiraglio Vandier e l’ammiraglio Cavo Dragone.

Rafforzato dai molteplici interessi che legano le due Marine (e quindi le due Nazioni), l’incontro si inserisce in un particolare contesto di collaborazione e dialogo, oltremodo decisivo per delineare la cornice di sicurezza del Mediterraneo Allargato. In tal senso la Marina francese è un partner di importanza strategica per la Marina Militare italiana, essendo il principale attore con cui la FA sviluppa rapporti di cooperazione in svariati settori di interesse: operativo, addestrativo, formativo e tecnico-logistico.

Nel corso della visita, le due delegazioni hanno avuto modo di confrontarsi sulle numerose tematiche di interesse e sulle convergenze in seno ai domini di ingaggio della sfera militare: MM e MN conducono operazioni in Mediterraneo, in Golfo di Guinea e in Corno d’Africa.

Coerentemente, sono in itinere numerose iniziative multilaterali mirate al consolidamento della Sicurezza Marittima Avanzata, per intervenire efficacemente e tempestivamente laddove necessario a tutela degli interessi nazionali ed europei.

L’incontro, che ha avuto risvolti positivi, ha rafforzato l’unione tra le due Nazioni, a innegabile vantaggio dell’incremento della sicurezza nelle acque del Mediterraneo Allargato, missione per la quale la MN rappresenta il partner ideale. In tal senso la visita ha altresì favorito la definizione di una rotta comune in ambito EU e NATO, catalizzando così il rilancio di partecipazioni multilaterali e di mutuo interesse.