Undici nuovi incursori della Marina Militare

(di Marina Militare)
27/01/20

Il 24 gennaio 2020, nella base del Raggruppamento Subacquei ed Incursori "Teseo Tesei" si è svolta la tradizionale cerimonia di conseguimento del brevetto di Incursori.

Alla presenza del capo di stato maggiore della Marina, ammiraglio di squadra Giuseppe Cavo Dragone, e delle autorità civili e militari della Spezia, undici giovani (un ufficiale, un volontario in ferma prefissata quadriennale e nove comuni) hanno ricevuto il basco verde da Incursore, entrando così a far parte delle Forze Speciali della Marina Militare. In particolare, i comuni neo brevettati provengono dall’arruolamento per Volontari in Ferma Prefissata di un anno (VFP1) che consente di accedere al corso propedeutico da Incursore a soli due mesi dall'ingresso in Forza Armata.

Frutto della selezione operata dal Gruppo Scuole di Comsubin in undici mesi di un’intensa attività formativa iniziata con 40 allievi, questi giovani Incursori sono stati addestrati per operare in tutti gli scenari operativi nei quali possa essere chiamato ad intervenire un militare delle Forze Speciali (acqua, terra, roccia).

Ma aver conseguito il basco è solo l’inizio, infatti dal giorno seguente l’ingresso dei neo brevettati al Gruppo Operativo Incursori (G.O.I.), continuerà la loro formazione attraverso il corso Integrativo, della durata di circa un anno, che completerà la loro preparazione professionale attraverso la conoscenza delle procedure operative, delle tecniche e delle apparecchiature iperspecialistiche in dotazione al reparto. Inoltre saranno inviati al Centro Addestramento Paracadutisti dove conseguiranno il brevetto da paracadutismo militare sia con la fune di vincolo che con la tecnica di caduta libera, allo scopo di completare le loro capacità d’intervento.

Soltanto al termine di questo ulteriore periodo formativo, questi undici uomini entreranno a pieno titolo a far parte della famiglia degli Incursori partecipando, ora non più controllati dagli istruttori della Scuola, alle missioni operative che vedono impegnati gli Incursori di Marina in tutto il mondo.

Alla cerimonia hanno partecipato anche gli operatori del G.O.I. feriti in Iraq lo scorso 10 novembre. Presenti con i familiari per il loro attaccamento al reparto, sono stati abbracciati dal calore del personale del Raggruppamento per quel sentimento di fratellanza e solidarietà, fondato sulle tradizioni etiche e storiche del corpo, che unisce tutti i membri di Comsubin.

Questa particolare condizione, è stata descritta dal capo di stato maggiore che, nel suo discorso, ha voluto sottolineare come il senso di appartenenza a Comsubin entri prepotentemente nei cuori di coloro che vi vengano destinati. Un sentimento unico nell’ambito della Forza Armata, che ha permesso a questi uomini di affrontare con grinta e determinazione le grandi difficoltà imposte dal momento.

La tradizionale cerimonia di concessione del basco verde, che rappresenta uno dei momenti culminanti della vita degli Incursori, è stata preceduta dalla deposizione di una corona in onore di tutti i caduti di Comsubin che i neo brevettati ed i loro padrini, gli incursori del 20° corso del 1969, hanno collocato nella Cappella del Varignano intitolata a Cristo Re.