Un anno di comunicazione e valorizzazione del Brand Marina Militare

(di Lia Pasqualina Stani)
29/09/17

"Con il talento si vincono le partite, ma è con il lavoro di squadra e l’intelligenza che si vincono i campionati" (Michael Jordan)

“Un anno di comunicazione e valorizzazione del Brand Marina Militare” è l’evento organizzato dall’Ufficio Pubblica Informazione e Comunicazione (UPICOM) presso il Circolo Sottufficiali della Marina Militare di Roma.

Tutte le Forze Armate oltre ad essere uno strumento di difesa e di sicurezza, hanno l’uso esclusivo della propria denominazione, degli stemmi, degli emblemi e di ogni altro distintivo. Sono anche dei brand sul mercato: un mezzo per veicolare soprattutto i valori che animano i nostri militari.

Difesa Servizi Spa, contribuisce a sviluppare e valorizzare la gestione economica a fini commerciali attraverso la concessione a terzi a vario titolo oneroso di licenze d’uso, sia in esclusiva che non, nelle diverse classi merceologiche.

I brand militari, come quello della Marina Militare operano in vari campi: oggettistica, abbigliamento, modellismo, orologeria, editoria etc. sia in ambito nazionale ed internazionale.

Nel percorso simbolico in un anno di comunicazione (quello appena trascorso) con la Marina Militare, il contrammiraglio Fabio Agostini, capo ufficio stampa Upicom, traccia le tappe principali della realizzazione di molti eventi e progetti.

Il “viaggio” inizia a bordo di Nave Amerigo Vespucci, che l’anno scorso ha celebrato 85 anni dal giorno del varo. Nel corso del tempo la nave, è stata ammodernata, rimanendo fedele nelle parti essenziali, alla sua storia e al suo passato. Con la campagna addestrativa iniziata nel 2016, ha toccato 20 porti nazionali ed internazionali, ricevendo la visita di circa duecentomila persone. Per celebrare il compleanno di Nave Vespucci è stato creato un libro che testimonia i tre momenti della nave: passato, presente e futuro. Parte della copertina è realizzata con un inserto di vela olona originale e una sacca interamente realizzata a mano sempre in tela olona della velatura dell’albero di Maestra (vela più grande con una superficie di circa 345mq sui 2600mq totali di superficie velica). Ogni pezzo è unico con le sue imperfezioni e segni della navigazione e non ha subito nessun trattamento compresa la cima per la chiusura.

Il calendario per il 2017, denominato “un giorno lungo un anno” include 12 scatti selezionati tra tutti i momenti di vita che i marinai hanno ripreso durante la loro vita quotidiana a bordo delle navi e dei sommergibili della Marina Militare.

Difesa Servizi Spa, Marina Militare e Rortos, una società leader nel campo delle App per tablet e telefonini, hanno realizzato un simulatore di volo ed un simulatore aereonavale (v.articolo). La presentazione del prodotto avvenuta a bordo del Vespucci, vede la nave rappresentata all’interno del videogioco. Molte copie sono state distribuite sia in Europa che negli USA e in Cina.

La Marina Militare “comunica” anche attraverso le note della musica della Banda della Marina Militare: 102 musicisti coordinati dal maestro Barbagallo che percorrono km per raggiungere le varie città d’Italia per diffondere le tradizioni musicali della Forza Armata. Il concerto che chiude le attività della Banda che si svolge presso l’auditorium del Parco della Musica nella capitale, rappresenta anche un appuntamento con la solidarietà: una raccolta fondi con i cuori di cioccolato per la ricerca sulla distrofia muscolare.

Il 20 dicembre del 2016, dal porto di La Spezia, con rotta verso il Sud Est Asiatico e in Australia è iniziata la campagna della fregata europea multi missione (FREMM) Carabiniere. Finalizzata ad assicurare presenza, sorveglianza marittima, rafforzare le attività di cooperazione con gli alleati e avviare relazioni con nuovi potenziali partner. La campagna ha toccato Paesi come l’Arabia Saudita, Australia, Indonesia, Malesia, Oman, Pakistan, Singapore e Sri Lanka. Numerose le collaborazioni di partner industriali italiani tra cui Fincantieri, Leonardo, MBDA, Elettronica e Telespazio.

La Marina Militare sostiene inoltre due fondazioni: “Operation Smile” e la Fondazione Rava.

Il dottor Scoppelliti, chirurgo maxillo-facciale e capitano di corvetta ricorda che in seguito al terremoto di Haiti, la Marina Militare con Nave Cavour ha messo a disposizione di “Operation Smile” un ospedale attrezzato, implementato con la sperimentazione specialistica. Nell’occasione sono stati eseguiti 35 interventi. Una collaborazione tra la fondazione e la Marina Militare che continua ancora oggi: il Paese avendo a disposizione una risorsa nella componente sanitaria di Nave Cavour e anche di altre navi, quando non sono impegnate in attività militari, vengono utilizzate per il pubblico servizio.

Anche la collaborazione tra la Fondazione Rava e la Marina Militare è iniziata con il terremoto di Haiti e continua a supportarla anche nella ricostruzione di alcune scuole nel centro Italia, in seguito agli eventi sismici dello scorso anno. Il calendario storico del 2018 è dedicato alla Fondazione. Ogni immagine è un colpo d’occhio immediato tra passato e presente: “Ricordare il passato, costruire il futuro”. Ricordare il passato per quelli che sono i valori, gli aspetti che hanno contraddistinto il servizio che hanno reso gli uomini e le donne della Marina Militare. Proprio come Luigi Rizzo, primo conte di Grado e di Premuda, comandante marittimo e ammiraglio italiano, che prestò servizio nella Regia Marina durante la prima e la seconda guerra mondiale. “L’Affondatore” dimostrò doti di coraggio, forza spirituale e coerenza morale davvero uniche. Ed in ricordo ed in onore dell’azione di Permuda la Forza Armata celebra la sua festa proprio il 10 giugno.

Le foto storiche sono state selezionate dall’archivio storico della Marina Militare. Le altre foto sono state realizzate da Fabrizio Villa.

Oltre all’attività di comunicazione ci sono altre attività operative che vedono impegnati in mare oltre 1500 uomini e donne della Marina Militare per tutelare non solo gli interessi nazionali.