Ultimo ammaina bandiera di Nave Euro e Nave Aviere

(di Marina Militare)
04/10/19

Arsenale di Taranto, banchina lavori, 2 ottobre 2019 ore 18.30: ventuno salve di cannone scandiscono gli ultimi momenti di vita operativa di due unità della Marina Militare, la fregata della classe Maestrale, Euro, e il pattugliatore d’altura della classe Soldati, Aviere andate in pensione rispettivamente dopo 35 e 36 anni di attività al servizio delle istituzioni e della collettività.

L’atto formale, l’ultimo ammaina bandiera, presieduto dal capo di stato maggiore della Marina, ammiraglio di squadra Giuseppe Cavo Dragone e dal comandante in capo della squadra navale, ammiraglio di squadra Donato Marzano, che hanno ricevuto le bandiere di combattimento dal comandante, capitano di corvetta Giovanni Battista Tuli. Bandiere di combattimento che verranno conservate nel Sacrario delle bandiere delle Forze Armate all’altare della Patria, a Roma.

Con la cancellazione dai ruoli del naviglio militare di Nave Euro e Nave Aviere continua il processo di ridimensionamento ed al contempo di ammodernamento della flotta della Marina Militare.

Comunque un programma navale di “emergenza” per arginare il fenomeno di contrazione dei fondi reso possibile dagli interventi finanziari introdotti con il Piano straordinario della Legge di Stabilità 2014 e che permette alla Forza Armata di poter disporre di uno strumento aeronavale moderno, efficiente e bilanciato in tutte le sue componenti e in grado di esprimere capacità operative adeguate ai tempi ed efficaci nell’adempiere ai compiti d’Istituto ed alle missioni stabilite dalla Autorità Politica.

 “Tale piano – ha sottolineato l’ammiraglio Cavo Dragone nel suo intervento - ha solo dato inizio ad un percorso che giocoforza dovrà continuare, soprattutto per adeguare alcune capacità".