Assume un significato di elevato valore l'incontro svoltosi negli ultimi giorni, presso l'infermeria della Base Navale di Abu-Sittah, a Tripoli, fra personale sanitario libico e l'ufficiale medico della Task Unit 425.01.03 (ex-Nauras) dell'Operazione Mediterraneo Sicuro, tenente di vascello Valerio Di Fiore.
L'incontro, primo nel suo genere, ha creato i presupposti per un'iniziativa di rilevante valore professionale e umano: la realizzazione congiunta di una direttiva per la gestione delle emergenze sanitarie in mare, a favore degli equipaggi libici, con un focus specifico sull'arresto cardiaco e sui traumi più frequentemente rilevati nel contesto Search and Rescue (SAR). Il progetto delineato ha l'ambizione di unire formazione, addestramento e linee guida operative, e rappresenta un esempio concreto di mentoring e capacity building in ambito sanitario marittimo, volto a rafforzare ulteriormente la cooperazione tra le due Marine e migliorare l'autonomia e la prontezza delle risposte mediche in ambiente marittimo.
La Task Unit 425.01.03, oggi guidata dal capitano di fregata Salvatore Murolo, opera alle dipendenze del Comandante Tattico di OMS, il contrammiraglio Alberto Tarabotto. Fra i suoi compiti c'è anche il supporto per l'efficienza degli assetti navali delle Libyan Navy con l'obiettivo di rendere questi ultimi sempre più autonomi nel contrasto ai traffici illeciti, in un quadro di crescente sinergia operativa e cooperazione internazionale.