Svolta importante attività sperimentale per testare i più moderni veicoli autonomi subacquei

(di Marina Militare)
27/02/25

Nelle ultime settimane è stata svolta un'importante attività sperimentale per testare i più moderni veicoli autonomi subacquei (AUV), utilizzati nelle operazioni di contromisure mine. L'attività si è svolta nel Mine Warfare Testing Range (MWTR), un sistema sperimentale che simula scenari realistici in ambiente subacqueo per analizzare l'interazione tra mine, navi e droni marini (Maritime Unmanned Systems - MUS).

Il sistema è sostanzialmente composto da mine per esercitazione, identiche a quelle reali a meno dell'esplosivo, sostituito da apparati di ricezione/trasmissione dei dati, da apparati per il tracciamento degli assetti coinvolti nell'attività, da una base station, con i sistemi di visualizzazione e un modulo per la PMA (Post Mission Analisys).

L'esperimento ha permesso di confrontare i dati raccolti con quelli delle precedenti attività del MWTR, valutando l'efficacia dei MUS nel rilevamento e nella neutralizzazione delle mine. In particolare, il sistema HUGIN 3000 ha dimostrato ottime capacità di ricerca e identificazione degli ordigni subacquei.

I primi risultati hanno confermato l'efficacia degli AUV nel migliorare le operazioni di bonifica delle mine. In questa prospettiva, il processo di integrazione delle nuove tecnologie proseguirà con una nuova fase di sperimentazione, in programma dall'1 al 4 aprile 2025 nel golfo di Cagliari, nell'ambito dell'esercitazione Mare Aperto 25. L'obiettivo sarà perfezionare l'impiego operativo di questi sistemi, rendendoli sempre più discreti ed efficaci contro le mine moderne.

Queste attività fanno parte di una campagna iniziata a novembre 2024 per ottimizzare le operazioni di contromisure mine, anche con l'obiettivo di integrare i MUS nei nuovi cacciamine in costruzione. L'uso di veicoli autonomi rappresenta un grande passo avanti per la Marina Militare, migliorando la sicurezza e l'efficacia nelle operazioni di guerra contro le mine.