Nave Palinuro illumina il proprio tricolore in commemorazione dei caduti del SMG Pietro Micca

(di Marina Militare)
29/07/22

Correva l’anno 1943 quando, il 29 luglio, il sommergibile posamine Pietro Micca, durante un ricongiungimento con altra unità navale della Marina Militare, venne individuato dal sommergibile britannico HMS Trooper che, dopo avergli lanciato contro dei siluri, ne provocò l’affondamento davanti le acque antistanti Santa Maria di Leuca.

In occasione del 79° anniversario del tragico evento, la nave scuola Palinuro, con a bordo gli allievi normali marescialli della categoria nocchieri di Mariscuola Taranto e i giovani di Associazione Nazionale Marinai d’Italia (A.N.M.I.), Lega Navale Italiana (L.N.I.) e Sail Training Association-Italia (S.T.A.-I), hanno partecipato alla cerimonia di commemorazione nei giorni 28 e 29 luglio.

La sera del primo giorno, il veliero della Marina Militare ha realizzato, grazie al coordinamento dei gruppi A.N.M.I. locali, la cerimonia dell’ammaina bandiera in contemporanea con il Monumento ai caduti del mare e al Monumento di Punta Ristola. Successivamente, al crepuscolo, grazie all’accensione sincrona delle luci tricolori sulla nave goletta, sulla Cascata monumentale e sul Faro di Leuca si è venuto a creare un momento suggestivo per rendere omaggio ai caduti in mare con un ideale abbraccio sotto i colori nazionali.

Il giorno seguente, il comandante di Nave Palinuro, capitano di fregata Francesco Rima, assieme al suo equipaggio, ha imbarcato il dr. Francesco Petracca, sindaco di Castrignano del Capo, l’ammiraglio di divisione in ausiliaria Filippo Casamassima, vice presidente della Componente Nazionale Sommergibilisti (C.N.S.), il dr. Giuseppe Alfarano, consigliere nazionale A.N.M.I. Puglia meridionale, il capitano di vascello in ausiliaria Fernando Piccinno, delegato regionale A.N.M.I. Puglia Meridionale, un rappresentante del comandante della Capitaneria di porto di Gallipoli e il dr. Federico Cozzaglio, figlio del tenente di vascello Ezio Cozzaglio (già ufficiale in 2ª del Sommergibile Pietro Micca), per effettuare il lancio in mare della corona d’alloro.

Al termine della cerimonia, il veliero ha ripreso la sua attività formativa a vela nella 58ª campagna d’istruzione alla rotta di Messina, dove effettuerà una sosta nei primi giorni di agosto.