Nave Marceglia saluta la Thailandia e prosegue la sua campagna di proiezione in Indopacifico

(di Marina Militare)
12/03/25

Prosegue la campagna di proiezione operativa di Nave Marceglia nell'Indopacifico. Salpata dal porto di Benoa (Bali-Indonesia) e percorse 1.924 miglia nautiche con 230 ore di moto, dal 6 al 10 marzo, la Fregata Europea Multi Missione ha effettuato una sosta nella città portuale di Laem Chabang, nella provincia di Chonburi, in Thailandia.

Prima di raggiungere il principale porto del Paese, situato 130 chilometri a sud della capitale, il Marceglia ha accolto a bordo, nelle acque del Golfo del Siam, la visita dell'ambasciatore italiano a Bangkok, s.e. Paolo Dionisi, del comandante in capo della squadra navale thailandese, admiral Nuttapol Diewvanich e di una delegazione di ufficiali della Royal Thai Fleet.

“Il governo italiano ha sempre creduto nell'importanza strategica dell'Indopacifico. L'impegno in Thailandia di Nave Marceglia, che si aggiunge a quello di Nave Vespucci, Nave Montecuccoli e Nave Morosini, sottolinea la presenza italiana in una regione del mondo fondamentale per gli interessi nazionali. Il Marceglia esprime quella naval diplomacy in cui tutti crediamo, chiediamo e sosteniamo con grande forza", così l'ambasciatore Paolo Dionisi.

Nell'ambito degli obiettivi strategici della campagna operativa dell'unità, significative le iniziative volte al consolidamento delle relazioni bilaterali tra Italia e Thailandia. Presso la città di Sattahip, sede della principale base navale della Reale Marina Thailandese (RTN), si sono svolti incontri di diplomazia navale orientati a rafforzare la proiezione e il prestigio della Difesa italiana a livello internazionale.

Uno dei momenti più sentiti a bordo, la celebrazione dell'Eucarestia sul ponte di volo presieduta da mons. Peter Bryan Wells, nunzio apostolico in Thailandia. Durante l'omelia, l'arcivescovo ha ringraziato il comandante e tutto l'equipaggio del Marceglia per essere prova concreta dell'impegno della Forza Armata in attività di cooperazione, dialogo e stabilità in un'area del mondo così cruciale.

Prima di lasciare il Paese e dirigersi verso Est, il Marceglia è stato impegnato in un addestramento congiunto con la fregata della marina thailandese HTMS Naresuan (FFG-421). La Passex, mirata a potenziare l'interoperabilità e la cooperazione internazionale tra gli assetti delle due Marine, ha permesso alla fregata italiana di rinvigorire le sue capacità di operare e interagire in contesti multinazionali.