L'area è caratterizzata da un particolare ritmo delle maree e soggetta ad importanti dinamiche evolutive, come l’abbassamento del suolo (subsidenza), l’innalzamento del livello del mare (eustatismo), l’apporto di sedimenti fluviali e la dinamica delle acque marine lungo costa.
I dati acquisiti, valorizzati ed inviati all’Istituto Idrografico della Marina (I.I.M.) saranno utilizzati per produrre ed aggiornare la documentazione nautica ufficiale, indispensabile per tutti i naviganti e la sicurezza della navigazione.
Nave Galatea con il suo equipaggio, ogni anno svolge campagne idrografiche, della durata di circa sei mesi, volte all’aggiornamento della documentazione nautica, alla verifica dei fondali marini, allo studio dei parametri chimico-fisici delle acque ed alla caratterizzazione dei fondali, anche in collaborazione con enti ed istituti di ricerca nell’ambito di attività polivalenti e “duali”.
Nel corso della sosta nell’Arsenale di Venezia, il comandante, tenente di vascello Alessio Sabbatini, accompagnato dagli idrografi di bordo, ha fatto visita ai centri di ricerca locali, ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) e CNR-ISMAR (Consiglio Nazionale delle Ricerche - Istituto di Scienze MARine), condividendo informazioni nautiche utili alla conduzione delle reciproche attività e allo stesso tempo utili a consolidare i rapporti di collaborazione.
Fonte: Marina Militare
