Nave Alpino termina l’esercitazione Squale 22

(di Marina Militare)
23/06/22

Venerdì 17 giugno si è concluso l’impegno di Nave Alpino all’esercitazione Squale 22 organizzata dalla Marine Nationale, svolta nelle acque tra la Corsica e la Costa Azzurra, e inserita nel più complesso Submarine Command Course (SCC).

Trattasi di un’esercitazione a forte connotazione antisommergibile che si pone lo scopo di migliorare le capacità decisionali dei comandanti di sommergibili impegnati in scenari di crisi addestrando, inoltre, le unità navali alla conduzione di operazioni militari marittime in un contesto multi nazionale.

Tra le unità partecipanti, oltre alle Fregate Europee Multi-Missione (FREMM) Languedoc e Alsace, hanno preso parte alle attività lo Chavalier Paul (classe Orizzonte), l’unità d’Assalto Anfibio (LHA) Dixmude, il sommergibile nucleare (SSN) Emeraude tutte della Marina Francese e il cacciatorpediniere statunitense USS Arleight Burke.

Per la terza volta da inizio anno, Nave Alpino ha partecipato ad una esercitazione di carattere internazionale, testimoniando ancora una volta la volontà della Marina Militare di mantenere elevata la sinergia con i Paesi dell’Alleanza Atlantica.

Nave Alpino porta a termine così un lungo periodo addestrativo nel mare nostrum iniziato il 4 maggio u.s. con l’esercitazione Mare Aperto 22-1, continuato con la partecipazione all’attività NATO NeptuneShield 22 e concluso adesso con la Squale 22. Presto, l’unità mollerà nuovamente gli ormeggi per intraprendere un periodo di cooperazione con il Carrier Strike Group (CSG) americano nel Mediterraneo guidato dalla portaerei USS Henry S. Truman.