Marina ed Aeronautica Militare intervengono per salvare 20 naufraghi

(di Marina Militare)
18/01/19

Nel pomeriggio di oggi nel Mediterraneo centrale, a circa 50 miglia nautiche a nord est di Tripoli, un aereo da pattugliamento marittimo P 72 del 41esimo stormo di Sigonella dell'aeronautica militare in volo nell’ambito dell’operazione Mare Sicuro, ha avvistato un gommone, in fase di affondamento, con circa 20 persone a bordo.

L’equipaggio dell’aereo, viste le pessime condizioni di galleggiabilità, ha subito lanciato in prossimità del gommone due zattere di salvataggio di tipo Coastal, in dotazione al mezzo aereo, che si sono regolarmente aperte.

Appena ricevuta l’informazione il cacciatorpediniere Caio Duilio (a oltre 110 miglia, 200 chilometri, dalla scena d’azione) ha disposto il decollo del proprio elicottero SH 90 per inviarlo sulla scena d’azione. Giunto in area l’elicottero ha recuperato, con due diverse missioni, tre naufraghi in ipotermia, uno dall’acqua e due da una delle zattere di salvataggio precedentemente lanciate.

L’altra zattera ispezionata è risultata vuota. Una volta a bordo di Nave Duilio, i tre naufraghi sono stati stabilizzati e vengono adesso trasferiti presso l’ospedale di Lampedusa via elicottero.

Le ricerche continuano sotto il coordinamento del Libyan Rescue Coordination Center, che ha assunto la responsabilità del soccorso e dirottato sulla scena d’azione un mercantile di bandiera liberiana, con il supporto del P 72 e dell’elicottero di Nave Duilio al rientro da Lampedusa.

Nave Duilio intanto continua supporto alle ricerche.