L’equipaggio di Nave Luigi Rizzo ricorda il 107° anniversario della Beffa di Buccari

(di Marina Militare)
13/02/25

​Nella notte tra il 10 e l'11 febbraio 1918, a bordo dei MAS 94, 95 e 96, gli ufficiali della Marina Luigi Rizzo, Gabriele D'Annunzio e Costanzo Ciano guidarono un'audace incursione nella Baia di Buccari, superando le difese avversarie dopo aver percorso circa 25 miglia tra le isole, senza essere scoperti.

Raggiunta la zona designata, i MAS lanciarono alcuni siluri che, tuttavia, non colpirono i bersagli a causa delle reti di protezione poste a difesa delle navi nemiche.

Nonostante l'assenza di danni materiali, l'azione ebbe un forte impatto simbolico: prima di ritirarsi, gli incursori rilasciarono in mare tre bottiglie contenenti un messaggio di scherno scritto dallo stesso D'Annunzio e rivolto al nemico, con la celebre frase:

“Pronti sempre ad osare l'inosabile."

L'impresa di Buccari accrebbe il mito di Luigi Rizzo, già noto per l'affondamento della corazzata Wien, e si rivelò un'operazione dal forte impatto psicologico, costringendo la Marina avversaria a rafforzare le difese portuali e a rivedere le proprie strategie operative nell'Adriatico.

Oggi, a 107 anni da quella storica impresa, l'equipaggio di Nave Luigi Rizzo, attualmente impegnata in attività operativa, ha ricordato l'impresa marittima.

A margine della commemorazione, si è svolta la cerimonia di consegna dei nuovi gradi ai militari della fregata recentemente promossi, oltre alla consegna delle onorificenze a coloro che hanno partecipato a missioni operative o si sono distinti per azioni meritevoli in servizio.

L'evento, celebrato a bordo di Nave Rizzo, sottolinea il legame indissolubile tra le imprese del passato e la dedizione quotidiana degli uomini e delle donne della Marina Militare, che continuano a servire il Paese con lo stesso spirito di audacia e determinazione.

Nave Luigi Rizzo, moderna fregata europea multi-missione, tramanda l'eredità di coloro che, con coraggio, hanno scritto pagine della nostra storia navale.