La forza anfibia italiana alla prova nell’esercitazione spagnola GRUFLEX 22

(di Marina Militare)
29/03/22

Dal 14 al 25 marzo, le coste spagnole sono state lo scenario  di un intenso addestramento anfibio condotto nell’ambito dell’esercitazione spagnola GRUFLEX-22 che, nell’alveo della consolidata cooperazione Spanish Italian Amphibious Force (SIAF) e Spanish Italian Landing Force (SILF) - nata da una comune iniziativa delle due Marine -  che si è rivelato un ulteriore dimostrazione dell’efficacia del connubio tra le forze anfibie di Italia e Spagna.

All’importante evento addestrativo ha preso parte una Amphibious Force (AF) italiana composta dalla nave d’assalto anfibio San Marco, e alcune unità della brigata marina San Marco su framework del 1° battaglione assalto Grado, a cui è stata aggregata un’unità di livello compagnia del reggimento lagunari Serenissima ed un elicottero in configurazione eliassalto MH-90 del 4° gruppo della Marina Militare Italiana.

La Forza Anfibia italiana si è confrontata con la Forza Anfibia spagnola composta dagli assetti aeronavali del grupo anfibio y de proyecciòn (gruppo di proiezione anfibia - GRUPFLOT) e dalle unità da sbarco del tercio de armada (TEAR) nelle due fasi che hanno caratterizzato l’esercitazione, dapprima presso il poligono di Alvarez de Sotomayor (Almeria) e, successivamente, presso il poligono di Sierra del Retin (Cadice), proiettando a terra la forza da sbarco con mezzi (o connettori in gergo tattico) di superficie ed aerei dalle acque dell’Oceano Atlantico in uno scenario particolarmente realistico sviluppato dalla controparte spagnola.

L’evento principale della prima fase della GRUFLEX-22, è culminato con la condotta di un raid aereo a mezzo elicotteri che ha messo in luce l’elevata interoperabilità, l’affiatamento delle forze in campo e la flessibilità d’impiego che contraddistingue la natura delle forze anfibie. 

L’obiettivo ricercato per la condotta di tutte le fasi dell’addestramento è stato la conduzione di attività addestrative a complessità crescente che è culminata, con la seconda fase presso il Poligono di Sierra del Retin, ove è stata realizzata una complessa operazione anfibia che ha impegnato tutti gli assetti imbarcati sulle Unità, italiane e spagnole coinvolte: oltre a Nave San Marco quelle anfibie spagnole Juan Carlos I, Galicia e la fregata Santa Marìa.

Le citate attività, oltre ad aver contribuito al mantenimento dell’elevato livello di operatività del cuore pulsante della Forza Anfibia nazionale, ossia i fucilieri di marina, si sono rivelate uno sfidante banco di prova per testare la capacità di operare in stretta collaborazione, e complementarietà con altre forze in ottica joint e combined.

In conclusione, i risultati raggiunti nella GRUFLEX-22 si sono rivelati di assoluto pregio. La ripresa del ciclo addestrativo per le componenti della Forza Anfibia nazionale, in Spagna e contestualmente in Norvegia con l’esercitazione NATO Cold Response 2022, ha altresì permesso di consolidare le procedure operative in aree addestrative altamente sfidanti, come quella di Sierra del Retin o del High North, in un contesto peraltro costantemente caratterizzato da condizioni meteo marine particolarmente avverse e velocemente mutevoli, che hanno reso il tutto molto più interessante.