Nave Trieste, la più grande unità mai costruita per la Marina Militare dalla cantieristica nazionale dal dopoguerra a oggi, ha avviato il 3 febbraio 2025 il tirocinio elementare (Tir.Ele.) nelle acque del Golfo di Taranto, sotto la guida del personale istruttore del centro addestramento aeronavale della Marina Militare (MARICENTADD).
Il Tir.Ele., della durata di sei settimane, rappresenta una fase addestrativa imprescindibile, pianificata tenendo conto delle peculiarità operative e della versatilità d'impiego dell'unità anfibia multiruolo LHD (Landing Helicopter Dock).
Il percorso addestrativo prevede una serie di attività a difficoltà crescente, coinvolgendo Nave Trieste in esercitazioni su tutte le forme di lotta, finalizzate al conseguimento della piena capacità operativa.
Durante il Tir.Ele., l'equipaggio metterà a frutto il know-how acquisito nei corsi di specializzazione erogati dal centro di addestramento, approfondendo la conoscenza dei sistemi e degli impianti di bordo. Le attività addestrative comprenderanno, la condotta dell'unità in acque costiere, anche in condizioni di scarsa visibilità, manovre marinaresche, le procedure e gestione di eventi del cosiddetto controllo del danno, difesa da minacce multiple e gestione di emergenze sanitarie.
Un momento significativo del percorso sarà l'erogazione del modulo anfibio, che vedrà il coinvolgimento delle Forze da Sbarco della Brigata Marina San Marco, a ulteriore conferma della capacità dell'unità di operare in scenari complessi.
Al termine dell'addestramento, grazie alle sue caratteristiche intrinseche e alla flessibilità operativa, Nave Trieste rafforzerà ulteriormente le capacità di proiezione e intervento della Marina Militare, contribuendo in modo determinante alla sicurezza marittima e alla protezione degli interessi nazionali.