Il capo di stato maggiore in visita negli Emirati Arabi Uniti

(di Marina Militare)
13/11/22

Si è conclusa lo scorso 10 novembre la visita del capo di stato maggiore della Marina, ammiraglio di squadra Enrico Credendino, negli Emirati Arabi Uniti, dove ha incontrato il suo omologo emiratino, l’ammiraglio Sheikh Saeed bin Hamdan bin Mohammed Al Nahyan, e il generale Ahmed Mohamed Ahmed Almarar, capo del critical infrastructure and coastal protection command, oltre all'ambasciatore d’Italia negli Emirati Arabi Uniti s.e. Lorenzo Fanara.

Gli incontri, svolti ad Abu Dhabi, capitale degli Emirati, hanno consentito di proseguire il continuo e costante scambio di idee e conoscenze tra le due Marine Militari per lo sviluppo di soluzioni efficaci e condivise utili ad accrescere la garanzia di un uso libero, sostenibile e sicuro dei mari, a partire dalla necessità di assicurare un’adeguata difesa della libertà di navigazione da possibili minacce in una regione, quella del Mediterraneo allargato, strategica per il nostro Paese e per i nostri interessi nazionali.

Ad evidenziare l’importanza di questi temi, la presenza ad Abu Dhabi di Nave Thaon di Revel, pattugliatore polivalente d’altura della Marina Militare, impegnato in un lungo periodo di attività internazionali iniziate lo scorso 12 agosto con la partecipazione a diverse operazioni fuori dal bacino mediterraneo, fino a toccare il Mar Arabico e l’area dello Stretto di Hormuz.

La missione di Nave Thaon di Revel si è rivelata un’opportunità unica per il consolidamento dei rapporti con le Marine e i Paesi della regione, nel più ampio spettro di attività di confidence building e sulla scia del tradizionale ruolo di naval diplomacy svolto dalla Marina Militare nell’area del Mediterraneo Allargato.

Con l’occasione l’ammiraglio Credendino ha presenziato alla cerimonia di consegna delle medaglie, "Medal Parade", a bordo del Pattugliatore Polivalente d’Altura Thaon Di Revel impegnato nell’operazione AGENOR in qualità di flagship sotto egida dell’iniziativa multinazionale denominata European Led Maritime Awareness Strait of Hormuz (EMASoH) e ha incontrato i comandanti operativo e tattico di AGENOR – rispettivamente il contrammiraglio (FRA) Emmanuell Slaars e il contrammiraglio (ITA) Stefano Costantino.

L’ammiraglio Credendino si è rivolto all’equipaggio e agli staff complimentandosi per l’eccellente lavoro svolto "in un contesto estremamente complesso e di importanza strategica per l’Italia e per i Paesi europei in generale, anche in virtù della sua rilevanza in termini di sicurezza e stabilità del fianco Sud dell'Europa" rimarcando altresì "il ruolo centrale delle marine nella promozione del dialogo e della cooperazione a livello trans-regionale ed inter-agenzia".