I palombari di Comsubin tornano sul relitto dell’isola dei Conigli

06/10/14

Era il 3 ottobre 2013 quando un barcone carico di migranti si inabissò davanti all'Isola dei Conigli, a Lampedusa, e 368 persone persero la vita in quella che è diventata la più grande tragedia che Lampedusa ricordi.

A distanza di un anno da quell’immane sinistro marittimo, alla presenza del presidente della camera dei deputati, on. Laura Boldrini, e del ministro degli esteri, on. Federica Mogherini, i palombari di Comsubin, insieme agli altri subacquei che condussero il recupero di 190 salme alla profondità di 47 metri, sono tornati sul relitto del peschereccio.

Nell'immersione sono state ricordate quelle famiglie che, nel tentativo di raggiungere le coste italiane, persero la vita nella ricerca di una condizione più serena.

Così sul relitto del peschereccio è stato posto un quadro realizzato da Monica Pizzo, rinomata artista di Mazara del Vallo. L’opera rappresenta due mani che si stringono l'un l'altra e sul retro reca le firme dei superstiti e dei familiari delle vittime del tragico incidente.