I comandanti delle Forze Marittime e Anfibie della NATO si riuniscono presso il NATO Maritime Command (MARCOM)

(di Marina Militare)
21/01/25

I comandanti delle Forze Marittime e Anfibie della NATO, si sono riuniti a Northwood (UK) presso il NATO Maritime Command (MARCOM), per affrontare le sfide attuali alla sicurezza, stabilità e difesa nella regione euro-atlantica. Durante l'incontro, sono state approfondite le principali tematiche strategiche legate all'evoluzione dello scenario internazionale, con un'attenzione particolare alla cruciale importanza che riveste la cooperazione, il coordinamento, l'integrazione e l'interoperabilità tra le diverse componenti Alleate.

Tra i partecipanti, il comandante in capo della squadra navale (CINC), ammiraglio di squadra Aurelio de Carolis, ha rappresentato la Marina Militare testimoniando l'impegno continuo dell'Italia nel contribuire attivamente alle operazioni e alle attività strategiche della NATO e alla sicurezza marittima in generale. Durante l'incontro, l'ammiraglio ha avuto l'opportunità di confrontarsi con i suoi omologhi alleati, sottolineando l'importanza di una visione comune per affrontare le sfide future. Agli incontri hanno preso parte anche il comandante della seconda divisione navale e commander italian maritime forces, il comandante della terza divisione navale e della brigata marina San Marco, quali comandanti della componente anfibia e della forza da sbarco della Marina Militare.

Contestualmente, il CINC ha incontrato il personale italiano in servizio presso MARCOM. L'ammiraglio ha espresso il suo sincero apprezzamento per il lavoro svolto dai nostri militari, evidenziato anche in più occasioni dal comando NATO, sottolineandone la professionalità e l'impegno costante in un momento di particolare intensità operativa per l'Alleanza Atlantica.

Questo importante incontro rappresenta un ulteriore tassello nella collaborazione tra la Marina Militare e gli alleati NATO, evidenziando come il lavoro congiunto e il dialogo continuo siano fondamentali per affrontare le sfide future e garantire la stabilità nella regione euro-atlantica.