Festa del Tricolore a Reggio Emilia

(di COMFOP NORD)
07/01/25

A Reggio Emilia, in piazza Prampolini, si è svolta l’Alzabandiera solenne in occasione del 228° anniversario dell'adozione del primo Tricolore. Questo evento, di altissimo valore simbolico, celebra l’adozione di quello che sarebbe diventato il simbolo dell’unità e dell’identità della nostra Nazione: la Bandiera italiana, emblema di libertà e appartenenza.

La cerimonia ha visto lo schieramento di una compagnia di onore interforze e della banda del comando artiglieria controaerei (COMACA), ed ha aperto ufficialmente il programma delle celebrazioni per la “Giornata Nazionale della Bandiera", sottolineando la rilevanza e l’importanza dell’evento. In un clima di profondo rispetto e patriottismo, è stato onorato il Tricolore, in una città ritenuta una pietra miliare della storia d’Italia.

L’evento è stato coordinato dal comando militare Esercito (CME) “Emilia-Romagna”, ente dipendente dal comando Forze Operative Nord (COMFOP-N), congiuntamente con la prefettura e il Comune di Reggio Emilia.

Il prefetto di Reggio Emilia, Maria Cociuffa accompagnata dal comandante dell’area territoriale del comando Forze Operative Nord (COMFOP-N), generale di divisione Ugo Cillo, ha reso omaggio alla Bandiera di Guerra del 121° reggimento artiglieria controaerei “Ravenna” di Bologna, simbolo di appartenenza e sacrificio dei suoi caduti, per poi passare in rassegna la compagnia di formazione interforze. Alla cerimonia, inoltre, hanno preso parte le massime autorità militari e civili locali, tra cui il presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale.

La ricorrenza, che celebra la “Giornata Nazionale della Bandiera", istituita con legge n. 671 del 31 dicembre 1996, rievoca la data in cui, nel 1797, i rappresentanti delle quattro città di Reggio Emilia, Modena, Bologna e Ferrara, riuniti in congresso nel Palazzo Comunale del capoluogo reggiano, accolsero favorevolmente la proposta del deputato Giuseppe Compagnoni di adottare un vessillo Tricolore in cui il verde, bianco e rosso si sposarono per la prima volta sulla bandiera del primo stato sovrano d’Italia: la Repubblica Cispadana.

Il Tricolore verde, bianco e rosso dal 1797 rappresenta il simbolo della libertà per il popolo italiano e quindi per la nazione stessa, continuando ad essere innalzato durante il risorgimento e venendo adottato nel 1848 dal regno di Sardegna con l’inserimento di uno scudo con una croce bianca e un campo rosso. Nel 1861, quando venne dichiarata l’Unità d'Italia, il tricolore venne scelto di conseguenza per la bandiera nazionale.