Esercitazione di antipirateria tra Nave Marceglia e MSC Marta

(di Marina Militare)
29/10/22

Il 22 ottobre 2022 nel Golfo di Guinea, venti miglia a largo delle coste del Ghana, si è svolta un'attività addestrativa che ha visto coinvolte Nave Antonio Marceglia, impegnata nell'operazione “Gabinia" di presenza e sorveglianza a tutela del cluster marittimo, e il Motor Vessel MSC Marta della Società Mediterranean Shipping Company S.A., affiliata ad Assarmatori, l'associazione di categoria del settore della navigazione.

L'esercitazione di contrasto alla pirateria è stata avviata attraverso l'allarme dato dall'imponente porta contaier, la quale riportava la presenza di una piccola imbarcazione con a bordo personale armato procedere ad elevata velocità e con cinematica minacciosa. La fregata italiana, a seguito della ricezione dell'attivazione, si è diretta verso la scena d'azione lanciando in volo l'elicottero organico SH-90 in modo da poter effettuare una Surface Picture attraverso l'impiego dei Tiratori Scelti Anfibi (TSA). Una volta verificata l'assenza di eventuali target sospetti nei pressi del mercantile, il dispositivo Opposed della brigata marina San Marco ha effettuato l'intervento per attuare le procedure di Visit Boarding Search and Seizure (VBSS).

Il Boarding Team dei fucilieri di Marina nello specifico ha attuato l'infiltrazione a mezzo barbettone, effettuando una discesa sull'aletta sinistra della Plancia della MSC Marta, piattaforma della dimensione di pochi metri quadrati, da un'altezza di circa 20 metri. Gli stessi, a seguito della bonifica, sono stati recuperati a bordo dell'SH-90; tale fase risulta essere molto delicata in quanto l'assetto ad ala rotante ha dovuto mantenere per diversi minuti la posizione di hover ad una distanza ravvicinata dalla plancia del mercantile.

L'esercitazione ha permesso di mettere in pratica sia l'attivazione simulata della catena d'allarme del MSC Marta e l'attuazione delle procedure dello Ship Security Plan, sia la pronta reazione dell'unità della Marina Militare nel raggiungere la scena d'azione e dispiegare i team specialistici per la messa in sicurezza del mercantile.

L'attività addestrativa testimonia non solo l'alto livello di sinergia consolidato fra la Forza Armata e l'Armatoria nazionale, ma anche l'importanza di garantire la presenza di un'unità navale in un contesto, il Golfo di Guinea, di rilevante importanza per la tutela degli interessi nazionali.