A Brindisi scelti il fuciliere di marina e il sergente dell’anno

01/12/14

Venerdì scorso il 1° reggimento San Marco, durante l'assemblea generale nella piazza d'armi della caserma Carlotto ha “inaugurato” una nuova tradizione: la nomina del fuciliere di marina e del sergente dell’anno. Atto simbolico per premiare l’impegno, la volontà, la passione, il disinteressato spirito di servizio e la concretezza dell’azione nell’impegnativo lavoro di fuciliere.

La nomina è avvenuta alla presenza del contrammiraglio Rosario Walter Guerrisi, comandante della brigata marina San Marco, e la selezione per le prestigiose nomine ha visto: circa trecentottanta graduati e militari di truppa, per la nomina del fuciliere di marina dell’anno; duecentonovanta sergenti e secondi capi, per la nomina del sergente dell’anno prendendo in considerazione coloro che si sono posti particolarmente in evidenza per professionalità, condotta militare, partecipazione ad attività operative e addestrative, qualità fisiche, motivazione e serietà in servizio e fuori dal servizio.

Per l’anno 2014 sono stati nominati i seguenti fucileri di marina dell’anno:

Il SC2CL FCM/ANF Francesco Paolo Acquaviva del 1° battaglione d'assalto Gradoil SC2CL FCM/ANF Gianluca Urso del 2° battaglione d'assalto Veneziail SC1CL FCM/ANF Francesco Caramia del 3° battaglione logistico di supporto al combattimentoil SC2CL FCM/ANF/PARA’/OFS Salvatore Calò della CP N.P. del reparto comando

Sergente dell'anno è stato nominato il 2C Sc FCM/ANF Antonio Salvatore CONTU del 1° battaglione d'assalto Grado.

Le fotografie con il primo piano dei “fucilieri” resteranno esposte per tutto il 2015 all’interno delle palazzine della caserma Carlotto assegnate ai comandi di battaglione del 1° reggimento San Marco.

Nel corso della cerimonia il comandante del 1° reggimento, capitano di vascello Massimiliano Grazioso, ha voluto salutare pubblicamente, con il plauso del comando della brigata e di tutti i fucilieri del San Marco, il sig. Simone Iaci - ex fuciliere della brigata marina San Marco che, l’11 dicembre 2011, durante una normale attività di pattugliamento a bordo del proprio mezzo (VTLM-Lince), nel corso dell’Operazione ISAF in Afghanistan, a seguito di una esplosione IED rimaneva ferito, perdendo in seguito alle lesioni subite, l’idoneità M.M. passando all’impiego civile.

Fonte: Marina Militare