All'altare della Patria l'ultimo omaggio alle bandiere di combattimento di tre unità navali

(di Marina Militare)
23/11/17

La suggestiva cornice della sala Ancora del Complesso Monumentale del Vittoriano ha ospitato ieri pomeriggio la cerimonia di consegna delle bandiere di combattimento della fregata Aliseo e delle corvette Sfinge e Fenice, che di recente sono state poste in disarmo dalla Marina Militare.

La cerimonia di oggi attesta il riposizionamento della flotta navale della Marina Militare con la dismissione dei mezzi della squadra navale ormai vetusti. Le bandiere consegnate al Vittoriano si uniscono a quelle delle altre 8 unità che hanno recentemente ultimato la loro attività operativa.

Quota parte di tali navi sarà sostituita dalle nuove unità previste dall’avvio del piano di rinnovamento della flotta in atto; un passaggio necessario per continuare a garantire la piena operatività della Marina Militare nell’ambito delle sfide che la vedono impegnata ogni giorno nei mari vicini, negli oceani lontani, in Italia come all’estero per la tutela degli interessi nazionali.

Presenti alla cerimonia il comandante in capo della squadra navale, ammiraglio di squadra Donato Marzano. “Attraverso la bandiera di guerra si ricorda la storia di quella nave che è la storia della Marina, la storia del Paese – ha sottolineato l’ammiraglio Marzano - In quella bandiera di combattimento c’è l’equipaggio che era a bordo di quell’unità navale, c’è il sudore, ci sono delle sensazioni, dei sentimenti, la tristezza, la paura, la fatica di chi opera ogni giorno in mare. Oggi ci sono più di 1.300 uomini e donne in mare per la nostra sicurezza. Non potevo mancare a questa cerimonia in cui si dà giusto atto, non tanto alle navi, quanto al loro equipaggio”.

Una cerimonia molto suggestiva e carica di impatto emotivo nel corso della quale i vessilli, che erano stati donati dalle Associazioni combattentistiche quando ciascuna unità navale era entrata in servizio ed erano custoditi a bordo dal comandante durante la vita operativa della nave, sono stati adagiati nei tradizionali cofani di legno che li conterranno per sempre. Verranno conservati presso il Sacrario delle Bandiere delle Forze Armate e qui i visitatori potranno loro rendere omaggio.

Alla cerimonia hanno preso parte anche i tre ufficiali che sono stati gli ultimi comandanti delle unità andate in disarmo. “L’emozione è grande per me – ha commentato il tenente di vascello Luca Gullotti, ultimo comandante di Nave AliseoE’ stata una grande responsabilità ma anche un grande privilegio essere l’ultimo dei comandanti di una gloriosa nave che ha servito il Paese per 34 anni svolgendo tutte le missioni che le sono state assegnate. Oggi, come durante la cerimonia dell’ultimo ammaina bandiera che si è svolta a Taranto lo scorso 8 settembre, sono emozionatissimo e onoratissimo”.

Non un semplice stendardo ma emblema di identità nazionale che, a bordo di una nave, può raggiungere ogni angolo del mondo. Questo rappresenta la bandiera di guerra.
Le bandiere di Nave Aliseo, Nave Sfinge e Nave Fenice vanno ad unirsi a quelle delle unità navali che hanno già concluso la propria attività operativa al servizio del Paese, quali la fregata Maestrale, il pattugliatore Granatiere, le corvette MinervaSibillaUrania e Danaide e i cacciamine Sapri e Lerici.