Addestramento in mare della Marina Militare con la Royal Navy

(di Marina Militare)
02/12/20

Nei giorni scorsi Nave Garibaldi, Nave Stromboli e Nave Bergamini, hanno svolto, nel Mediterraneo centrale, una serie di esercitazioni a difficoltà crescente con il coinvolgimento della Marina britannica. L’attività di interazione tra le due marine ha avuto luogo in un più ampio programma addestrativo in cui Nave Garibaldi è impegnata da diversi settimane.

L’interazione con il gruppo guidato da Nave Garibaldi, di rilevante importanza anche in ambito Naval Diplomacy, è stata volta a favorire la cooperazione e l'interoperabilità fra i mezzi navali dei paesi alleati.

Le due unità della flotta britannica che hanno prese parte all’evento addestrativo, HMS Albion e RFA Lyme Bay, sono state coinvolte in scenari simulati che hanno permesso lo svolgimento di esercitazioni riguardanti la difesa aerea eantisommergibile, oltre che manovre cinematiche tra le varie unità finalizzate a conseguire avanzati livelli addestrativi.

In particolare gli AV-8B imbarcati su Nave Garibaldi hanno testato la loro capacità di eludere le difese britanniche durante un'esercitazione di difesa aerea. Il gruppo ha condotto inoltre un addestramento sulle comunicazioni, manovre ravvicinate, 'cross-decking' per elicotteri e un'esercitazione anti-sommergibile.

Tale contesto addestrativo, ha permesso alle diverse componenti specialistiche di bordo di confrontarsi con una marina estera prendendo parte anche adattività di volo bilaterali. Attività che riveste la massima importanza per il consolidamento delle procedure standard di livello NATO.

L’evento addestrativo è terminato con il consueto defilamento delle navi, per il saluto e "resa degli onori in mare" prima del cosiddetto force dispersal.