Addestramento concluso per Nave Alghero

(di Marina Militare)
05/05/25

Dopo settimane di intensa attività in mare, Nave Alghero è rientrata presso l'Arsenale Militare Marittimo della Spezia e il suo equipaggio riceve il saluto del contrammiraglio Traetta, comandante delle Forze di Contromisure Mine prima dell'aggregazione al gruppo Due della Nato.

L'unità, al comando del tenente di vascello Gianluca Rollo, ha da poco concluso con successo la partecipazione alla “Mare Aperto - ITAMINEX 2025", una delle esercitazioni più complesse e impegnative della Marina Militare, svoltasi nelle acque della Sardegna meridionale.

In questo contesto, l'equipaggio di Nave Alghero, insieme a quelli di altre unità cacciamine, quali Nave Viareggio, Nave Rimini e Nave Numana, ha portato a termine un intenso programma di addestramento avanzato, completando diverse operazioni, tra cui il recupero di numerosi simulacri di mine navali e la neutralizzazione di residuati bellici risalenti alla Seconda Guerra Mondiale, con prontezza, precisione ed elevata capacità operativa.

L'esercitazione ha permesso di testare e consolidare la professionalità dell'equipaggio, nonché l'efficienza dei sistemi di bordo, in un contesto multinazionale complesso e realistico. Le attività svolte hanno messo in evidenza l'elevato livello di coordinamento tra le diverse componenti della Marina Militare, confermando la piena capacità della nave di operare in ambienti operativi ad alta intensità e in sinergia con assetti nazionali e alleati.

Durante la visita, il contrammiraglio Traetta ha espresso il suo vivo apprezzamento all'equipaggio per la professionalità e l'impegno dimostrati, ribadendo la rilevanza ed il valore strategico delle attività di contromisure mine per la sicurezza collettiva, nonché l'importanza della continua preparazione tecnico-operativa delle unità specialistiche della squadra navale.

Il rientro di nave Alghero rappresenta una breve fase di transizione in vista della prossima partenza per la partecipazione all'operazione Noble Shield, una missione internazionale che vedrà la collaborazione di unità navali provenienti da diverse Marine Alleate, sotto l'egida della NATO.

L'operazione si inserisce nel quadro delle iniziative dell'Alleanza per il mantenimento della sicurezza marittima e della libera navigazione nelle principali aree d'interesse strategico.
Con il suo ciclo operativo, Nave Alghero conferma il ruolo chiave dei cacciamine della Marina Militare nella difesa degli spazi marittimi e nella protezione delle linee di comunicazione navale, elementi fondamentali per la sicurezza nazionale e collettiva.