Segredifesa: accordo di collaborazione con il mondo accademico

(di Segredifesa)
13/01/22

Il Segretariato Generale della Difesa e Direzione Nazionale degli Armamenti, Segredifesa, ha finalizzato due accordi di collaborazione con le Università degli Studi di Napoli “Federico II” e il Politecnico di Bari.

Per il Ministero della Difesa, ha firmato il generale di corpo d’armata Luciano Portolano, segretario generale della Difesa e direttore nazionale degli Armamenti, mentre le due università erano rappresentate dai magnifici rettori, il professor Matteo Lorito, per la “Federico II” e dal professor Francesco Cupertino, per il Politecnico.

Gli accordi sono stati siglati a palazzo Guidoni, sede di Segredifesa, e hanno lo scopo di individuare dei percorsi virtuosi di ricerca e sviluppo sui temi dell’innovazione tecnologica e su quelli della riqualificazione delle aree militari (sia di quelle in uso alla Difesa, sia di quelle dismesse o in via di dismissione perché non più utili ai fini istituzionali), con particolare interesse e riferimento agli aspetti urbanistici, ambientali e di risparmio energetico.

Gli accordi rappresentano un esempio di sinergia tra istituzioni, che mettono a sistema le proprie risorse per promuovere e sviluppare congiuntamente, attraverso iniziative e progetti condivisi di ricerca, innovazione e formazione strumentali per perseguire l'obiettivo di una cooperazione nella ricerca scientifica e nella didattica nelle aree soprarichiamate, volte a diffondere fra l'altro, la "cultura della ricerca".

Le partnership oggi avviate rappresentano un ulteriore passo in avanti nella realizzazione di una rete Scientifica diffusa su tutto il territorio nazionale, di cui fanno già parte altri Atenei italiani, quali il Politecnico di Torino, il Politecnico di Milano, la Libera Università di Bolzano, l’Università di Palermo e l’Università di Cagliari, che oltre a rappresentare un interessante occasione di confronto tra le istituzioni vuole, altresì, fornire un contributo importante e concreto allo sviluppo del Sistema Paese.

L’implementazione e la gestione di tutte le attività discendenti dagli accordi sarà curata da un comitato scientifico ad hoc, che si occuperà di definire gli obiettivi strategici della partnership e di fornire le linee di indirizzo specifiche per ciascuna linea progettuale.

All’evento erano inoltre presenti il generale ispettore Giancarlo Gambardella, direttore della direzione dei lavori e del demanio, la dottoressa Luisa Riccardi, direttore del V reparto innovazione tecnologica di Segredifesa, la professoressa Renata Picone, direttore della scuola di specializzazione di architettura dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” ed il professor Carlo Moccia, direttore del dipartimento di scienze dell’ingegneria e dell’architettura del Politecnico di Bari.