Pubblica Amministrazione: al CEDECU di Gaeta l’Excellence Awards

(di Stato Maggiore Difesa)
15/01/19

Un riconoscimento che rappresenta un “chiaro segnale di attenzione del Dicastero verso le attuali esigenze di snellezza ed efficienza delle proprie procedure operative”.

Così il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, in occasione della cerimonia di conferimento dell’Excellence Awards assegnato da Certiquality al Centro di Dematerializzazione e Conservazione Unico della Difesa (CEDECU) di Gaeta, che si è svolta questa mattina nella sala conferenze di Palazzo Guidoni, sede del Segretariato Generale della Difesa e Direzione Nazionale degli Armamenti.

Alla cerimonia hanno preso parte il segretario generale della Difesa e direttore nazionale degli Armamenti, generale Nicolò Falsaperna, il direttore generale Agenzia Industrie Difesa, Giancarlo Anselmino, e il presidente di Certiquality, Cesare Puccioni.

Il riconoscimento è stato assegnato a soli tre anni dalla nascita del Centro, costituito con Decreto Ministeriale dell 25 giugno 2015. Centro che, come ha sottolineato il ministro Trenta, rappresenta un “prezioso modello di riferimento per future sinergie tra la Difesa, l’Agenzia Industrie Difesa e l’industria privata”.

“Grazie ad un impegnativo percorso di riconversione industriale, ha contribuito in modo fattivo a quel cambiamento di approccio concettuale al mondo della Difesa necessario per poter disporre, in futuro, di una organizzazione più efficace e più efficiente e, più in generale, al processo di modernizzazione del Paese” ha aggiunto.

Sull’importanza della dematerializzazione dei documenti si è soffermato il generale Falsaperna: “la digitalizzazione e conservazione digitale degli archivi dell’Amministrazione della Difesa consente di ottimizzare i procedimenti ed essere più vicini ai cittadini. Al contempo, permette di liberare spazi e infrastrutture che potranno essere destinati ad altri usi”.

Diverse le amministrazioni pubbliche che hanno interagito con il CEDECU di Gaeta per la digitalizzazione dei propri archivi.
Collaborazioni importanti che, come ha sottolineato il ministro “hanno dimostrato la validità di un progetto che la Difesa ha fortemente supportato, tramite l’Agenzia Industrie Difesa, nella crescente consapevolezza di quanto sia sempre più importante investire in nuove tecnologie e della necessità non più dilazionabile di valorizzare il patrimonio pubblico in uso alla Difesa, mantenendolo coerente per quantità e qualità alle effettive esigenze istituzionali”.