Nei giorni scorsi, presso il poligono di Capo Teulada, si è svolta l’esercitazione “Mare Aperto 2025”, importante attività interforze che ha visto, per la prima volta, il coinvolgimento del centro di addestramento tattico (CAT) del 1° reggimento corazzato di Teulada, nel ruolo di fornitore di servizi addestrativi con l’uso dei simulatori.
La partecipazione del CAT si inserisce nel quadro della costante cooperazione tra Esercito e Marina Militare (comando per la forza anfibia), con l’obiettivo di consolidare le sinergie operative già acquisite e testare le potenzialità offerte dai moderni sistemi di simulazione e comando e controllo.
In particolare, il CAT ha messo a disposizione le proprie capacità tecnologiche, tradizionalmente impiegate per l’addestramento delle unità terrestri, navali e alle forze da sbarco. In particolare, i sistemi SIAT installati a bordo delle navi ormeggiate nel porto di Cagliari (Nave “San Giusto” e Nave “San Giorgio”) hanno consentito, infatti, il monitoraggio in tempo reale del personale, mezzi anfibi, navali, aerei e delle relative operazioni.
Inoltre il personale del CAT, in concorso a quello della Marina, ha seguito e monitorato l’intero ciclo operativo delle forze anfibie dalla fase di navigazione fino allo sbarco – sia anfibio sia elitrasportato – presso l’area addestrativa di Capo Teulada.
Si tratta della prima esercitazione interforze in ambito nazionale dove sono stati impiegati i sistemi di simulazione live del SIAT, sia in ambiente terrestre sia marittimo, senza trascurare la 3^ dimensione, segnando un importante passo avanti nell’integrazione delle capacità addestrative delle Forze Armate italiane.