Ha avuto luogo questa mattina presso l’aeroporto militare “Francesco Baracca”, alla presenza del ministro della Difesa, on. Guido Crosetto e del capo di stato maggiore della Difesa, generale Luciano Portolano, la cerimonia con cui il generale Giovanni Maria Iannucci ha assunto il comando del COVI (comando operativo di vertice interforze).
All’evento hanno preso parte, oltre al sottosegretario di Stato alla Difesa, sen. Isabella Rauti, i vertici delle Forze Armate, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, l’Ordinario Militare per l’Italia e altre autorità militari e civili, nazionali ed estere.
Il capo di stato maggiore della Difesa, nel formulare i migliori auguri di buon lavoro al generale Iannucci per il nuovo prestigioso incarico, ha evidenziato la delicatezza e l’importanza del ruolo del COVI nell’ambito della Difesa, una realtà di rilevanza strategica per la sicurezza dell'Italia e la tutela dei confini dell’Alleanza Atlantica, soprattutto in un momento storico segnato da grandi incertezze e tensioni internazionali. In tale contesto le capacità del COVI di pianificazione delle operazioni e delle esercitazioni interforze unitamente al coordinamento a livello nazionale e internazionale, si rendono indispensabili per affrontare le sfide presenti e future.
Nel suo intervento, il generale Portolano ha dedicato un pensiero commosso ai tanti caduti che hanno perso la vita svolgendo il proprio servizio ed ha rivolto parole di ringraziamento per il generale Figliuolo, che è stato alla guida del comando di vertice interforze fino allo scorso dicembre.
Il generale Iannucci ritorna al COVI da comandante dopo avervi già ricoperto precedenti incarichi; in particolare dal 2012 al 2014 come capo della divisione J3 (Operazioni) e nel 2016 come capo reparto operazioni.