CIMIC: conclusa l'Adaptive Interaction 2021

(di Stato Maggiore Difesa)
29/11/21

Dal 22 al 26 novembre 2021 il personale del Multinational CIMIC Group (MNCG) ha condotto la fase conclusiva dell’esercitazione Adaptive Interaction 2021, volta a testare gli operatori CIMIC in uno scenario simulato di difesa collettiva, il cosiddetto “Articolo 5” del trattato Nord Atlantico, che prevede il sostegno reciproco da parte delle nazioni aderenti in caso di attacco verso una di esse.

L’esercitazione si è svolta tra Veneto e Friuli Venezia-Giulia, in un’area geografica compresa tra la laguna di Venezia e la Val Resia, in provincia di Udine.

L’area addestrativa di “La Comina” a Pordenone, invece, ha rappresentato il centro nevralgico dell’attività in cui il posto comando era dislocato.

Attraverso la simulazione computerizzata (Command Post Exercise – CPX) è stato riprodotto uno scenario che ha previsto l’intervento dell’Alleanza Atlantica e, quindi, degli operatori del MNCG, alla guida del colonnello Mattia Zuzzi.

All’interno del pacchetto di forze predisposte dalla NATO per rispondere alla crisi, il Multinational CIMIC Group si è trovato ad operare in stretta aderenza con il tessuto civile, in uno scenario con minaccia simmetrica ed ibrida.

Oltre alla simulazione computerizzata, l’esercitazione ha previsto un addestramento di uomini sul terreno (LIVEX) rispondente alle attivazioni che riceveva l’Headquarters.

Gli operatori della CIMIC Unit italiana, pertanto, hanno interagito attraverso giochi di ruolo con la controparte civile rappresentata da attori nei panni di rappresentanti delle Organizzazioni Governative, Non-Governative e Internazionali con i quali hanno dovuto mettere in atto le tecniche di negoziazione e comunicazione, insegnate nei corsi stanziali, al fine di instaurare un proficuo rapporto di collaborazione per la realizzazione di QIP (Quick Impact Project).

Nel corso dell’esercitazione, oltre alle citate attività, è stato testato e valutato anche il Remote CIMIC Support, ovvero la capacità di supportare le unità CIMIC impiegate in operazioni militari dalla Madre Patria. Tale supporto, “giocato” in remoto dalla Caserma Mario Fiore di Motta di Livenza, si concretizza attraverso la consulenza che i Subject Matter Expert  – Specialisti Funzionali  quali ingegneri, architetti, medici e altri professionisti di settore – forniscono agli operatori CIMIC impiegati nelle aree di crisi per lo sviluppo dei progetti a favore delle popolazioni dove le unità sono impiegate.

L’esercitazione, inoltre, è stata l’occasione per valutare l’operatività degli assetti della NATO Responce Force (NRF) 2022, ovvero la forza di reazione rapida dell’Alleanza.

Il team di valutatori, pertanto, ha certificato la prontezza del MNCG che ha superato la Combat Readiness Evaluation (CREVAL) prevista dalla NATO.