Ukraine Recovery Conference a Lugano, la Difesa contribuisce alla cornice di sicurezza

(di Aeronautica Militare)
06/07/22

Il 4 ed il 5 Luglio si è svolta a Lugano (Svizzera) la International Ukraine Recovery Conference 2022, un evento per il quale si è reso necessario il supporto della Difesa al dispositivo di sicurezza predisposto per incrementare le capacità di sorveglianza e difesa dello spazio aereo sovrastante la città di Lugano e l’area di confine limitrofa.

Nello specifico l’Aeronautica Militare ha garantito, attraverso i propri reparti, il comando e controllo delle operazioni di difesa aerea, il coordinamento e lo scambio di informazioni con il Control and Reporting Centre (CRC) svizzero, l’incremento della sorveglianza radar a bassa quota e l’intervento in caso di violazioni dello spazio aereo da parte di velivoli di diverse categorie (fast e slow movers) in ogni condizione di tempo e orario.

La Forza Armata per assicurare la sorveglianza dello spazio aereo in QRA (Quick Reaction Alert) ha rischierato presso l’aeroporto di Cameri (NO), 2 Eurofighter del 4° stormo di Grosseto e, per la prima volta, presso l’aeroporto di Vergiate (VA) 2 elicotteri HH-139B del 15° stormo di Cervia, con configurazione Slow Mover Interceptor includendo gli operatori di bordo aerosoccorritori (ARS) in qualità di “Tiratori SMI”. Questa nuova versione dell’HH-139 è dotata di equipaggiamenti elettro-ottici che rendono l’assetto particolarmente idoneo per l’intercettazione di velivoli lenti anche in condizioni di bassa luminosità.

Il comando e controllo degli assetti, sia nazionali che svizzeri, è stato gestito dal Comando Operazioni Aerospaziali (COA) di Poggio Renatico per il tramite del NASOC (National Air and Space Operations Centre) deputato alla pianificazione, condotta e gestione delle operazioni correnti. Il servizio di sorveglianza dello spazio aereo è stato condotto dai reparti della brigata controllo aerospazio per quanto attiene la capacità per la Difesa Aerea e Missilistica Integrata, il controllo degli assetti di volo ed il coordinamento del Traffico Aereo Operativo.

Infine, per il supporto e l’incremento della capacità di sorveglianza aerea, nonché comando e controllo, è stato impiegato un velivolo G-550 CAEW del 14° Stormo di Pratica di Mare.

Nei giorni di attività operativa tutti gli assetti coinvolti hanno assicurato, senza soluzione di continuità, la capacità operativa d’intervento reale garantendo gli standard di prontezza richiesti dalla NATO.