Scuola Marescialli: gli allievi del 22° corso normale Chiron II promossi marescialli di terza classe

(di Aeronautica Militare)
19/11/21

Giovedì 18 novembre 2021, presso la Scuola Marescialli dell'Aeronautica Militare/Comando aeroporto di Viterbo, si è tenuta la cerimonia di consegna dei gradi ai 104 neo-marescialli di terza classe appartenenti al 22° corso normale Chiron II.

La cerimonia, presieduta dal comandante della Scuola Marescialli dell'Aeronautica Militare e dell'Aeroporto di Viterbo, colonnello pilota Sandro Cascino, si è svolta nel rispetto delle vigenti misure di contenimento alla pandemia Covid-19. Erano presenti, oltre alle autorità civili e militari di Viterbo ed ai familiari dei neo-promossi marescialli, il presidente capo dei sottufficiali, graduati e militare di truppa, 1° luogotenente Giuseppe Giannetti, ed il padrino del 22° corso Chiron II, m.llo 1^ classe Enrico Corona.

Come da tradizione, a testimonianza del solido vincolo di vicinanza tra la cittadinanza di Viterbo e la Scuola Marescialli dell'Aeronautica Militare, il capo corso, il vice capocorso ed alcuni allievi ritenuti particolarmente meritevoli, in rappresentanza del corso intero, hanno ricevuto i gradi e la sciabola direttamente dalle mani delle autorità presenti; tutti gli altri li hanno ricevuti direttamente dai propri familiari.

Particolarmente emozionante è stata la benedizione liturgica nel simbolo dei gradi e della sciabola impartita dal cappellano militare e la consegna della sciabola d'onore al capocorso, da parte di un rappresentante del sodalizio dei facchini di Santa Rosa. La consegna della sciabola d'onore, sulla quale è stata incisa una rosa, simbolo del sodalizio, evidenzia, ancora una volta, la condivisione di valori importanti quali forza, coraggio, determinazione, impegno, ed in questa fase, resilienza e voglia di ripartenza, tra due realtà importanti del capoluogo della Tuscia ovvero la Scuola Marescialli dell'Aeronautica Militare e i facchini di Santa Rosa.

Per il comandante dei corsi, col. pilota Vito Conserva "Oggi non è un punto di arrivo ma è l'inizio di una meravigliosa avventura all'interno della grande Famiglia Azzurra che di certo non sarà priva di ostacoli ma vi assicuro che sarà piena e ricca di soddisfazioni. Sono certo che saprete onorare l'impegno preso con il Giuramento di fedeltà alla Patria, sono certo che saprete fornire quel valore aggiunto di cui la Forza Armata, in un periodo di drastiche riduzioni del personale ha davvero bisogno. Rendeteci orgogliosi!"

Il padrino del 22° corso Chiron II nel portare i saluti dei colleghi del corso Chiron I, arruolatisi venti anni prima, ha evidenziato come "a tutto il personale appartenente al ruolo dei marescialli sono attribuite funzioni che richiedono un'adeguata preparazione professionale, cosa che voi avete appreso in questo duro ma importante iter biennale. Sono certo che, come Chirone, maestro esperto nelle arti, nelle scienze e nella medicina, voi porterete, ovunque sarete destinati, le vostre conoscenze".

Nel suo intervento il comandante, colonnello Cascino, ha esortato i neo-marescialli affermando: "Essere persone vere, oneste, motivate e leali è la base di partenza per poter essere militare! Non basta la Divisa, senza questi valori non c'è credibilità, e non c'è militare! Oggi qui, insieme ai vostri genitori e ai vostri istruttori, l'Aeronautica vi chiede proprio questo, siate questo tipo di persone, siate uomini e donne veri!"

Per il comandante, infatti, "dietro gli stereotipi di una generazione 'social' nascosta dietro lo schermo di un cellulare, c'è invece del materiale umano eccezionale, materiale che dietro una sapiente guida sboccia e raggiunge grandi risultati. Siate però consci che questo è solo il primo passo di una lunga maratona. Da quando avete ricevuto il vostro nuovo grado, siete istantaneamente divenuti guida ed esempio per migliaia di militari, persone in divisa che da adesso guarderanno voi in cerca di indicazioni, di guida, di conoscenza e ispirazione. Bene, non deludeteli! Fate in modo che dietro al grado, dietro alla vostra divisa, queste persone possano sempre trovare l'uomo e la donna che siete diventati grazie a tutti coloro che sono oggi qui presenti in questo meraviglioso hangar storico".