MUSAM: consegnate le aquile da pilota d’aeroplano e gli spadini agli allievi dell’Accademia Aeronautica

(di Aeronautica Militare)
12/03/25

Si è svolta sabato 8 marzo, al Museo Storico dell’Aeronautica Militare (MUSAM), a Vigna di Valle, la cerimonia di consegna delle aquile da pilota d’aeroplano e degli spadini ad alcuni allievi del corso Falco VI dell’Accademia Aeronautica di Pozzuoli.

A fare gli onori di casa, nella suggestiva cornice dell’Hangar Badoni, il comandante del centro storiografico e sportivo dell’Aeronautica Militare (CSSAM), colonnello Dario Bovino, e il direttore del MUSAM, tenente colonnello Paolo De Vita, che hanno accolto il comandante dell’Accademia Aeronautica, generale di divisione aerea Luigi Casali, in rappresentanza del comandante del comando scuole dell’Aeronautica Militare, generale di squadra aerea Silvano Frigerio, il vicario episcopale, don Antonio Coppola, il cappellano militare, don Fausto Amantea e il comandante dei corsi dell’Accademia Aeronautica, col. Simone Agostino Rocca.

Nel suo discorso di benvenuto, il col. Bovino ha sottolineato: “È un onore per noi ospitare, per la prima volta, questa importante e sentita cerimonia. Abbiamo accolto con entusiasmo questa opportunità. Oggi stiamo presenziando a quello che vuol essere il nuovo corso del Museo: un luogo dove vivere la nostra storia, ricchissimo di significato per ogni aviatore, soprattutto per questi ragazzi che da poco hanno iniziato il loro cammino in Aeronautica Militare, e mi auguro che questo bellissimo momento possa avere un seguito”.

Il momento solenne della consegna delle aquile da pilota d’aeroplano, preceduto da un video emozionale prodotto dagli stessi allievi al termine della prima fase dell’iter formativo, è stato infatti reso ancora più suggestivo ed emozionante proprio dal luogo scelto per l’occasione, il MUSAM, pregno di ricordi e richiami alle radici della Forza Armata.

A suggello dell’indissolubile legame tra le vecchie e le nuove generazioni, gli allievi visibilmente emozionati di fronte ai loro familiari, hanno così ricevuto l’ambita aquila, che è stata loro appuntata al petto dal gen. Casali, dal col. Rocca, dal t. col. Padricelli, comandante del 1° corso dell’Accademia, e dall’addetto al corso, capitano Luigi Della Gatta.

Come da tradizione, sulle note dell’Inno Nazionale, e dopo aver pronunciato la formula di consegna, sette di loro hanno anche ricevuto lo spadino da accademista, simbolo principale delle tradizioni dell’istituto, portato dagli aspiranti del corso Drago VI.

A seguire, gli allievi hanno anche ricevuto una speciale benedizione da parte del vicario episcopale don Antonio Coppola e del cappellano militare don Fausto Amantea.

A chiusura dell’evento, il generale Casali, dopo aver portato i saluti del comandante delle Scuole, gen. s.a. Silvano Frigerio, e del padrino del corso, gen. s.a. Luigi Del Bene, ha, con queste parole, esortato gli allievi a vivere la loro carriera su tre pilastri fondamentali: “Emozioni: che ci avete fatto vivere e rivivere oggi attraverso il bellissimo video da voi realizzato; emozioni che vi devono accompagnare, guidare, ispirare in questo percorso che avete deciso di affrontare, dove ci saranno anche momenti difficili. Capacità: impegno e volontà sono condizioni necessarie per proseguire nel vostro cammino di crescita, ma non sono sufficienti: oltre a queste, servono grandi capacità. Voi avete dimostrato di avere capacità non comuni: ricordatevene sempre! Non dimenticate che da 5000 domande iniziali, siete arrivati in 129, quindi siate consapevoli di quello che valete! Carattere: inteso come atteggiamento o 'attitude' che deve accompagnare tutti noi nel percorso in Aeronautica Militare. Per mettersi al servizio del Paese ci vuole carattere. Quello stesso carattere e atteggiamento che avevano i piloti di questi aerei storici nell’affrontare le loro sfide quotidiane, e che hanno scritto pagine indelebili di storia, della nostra storia”.

La giornata si è conclusa con una visita guidata presso le sale del MUSAM per tutti i partecipanti.

Il MUSAM (Museo Storico dell’Aeronautica Militare), ha il compito di divulgare la cultura aeronautica, la storia e le tradizioni della Forza Armata. Sorge sulle rive del Lago di Bracciano dove agli inizi del secolo scorso fu impiantato il primo cantiere sperimentale aeronautico per il collaudo dei dirigibili. Successivamente Vigna di Valle divenne anche sede del primo reparto sperimentale per idrovolanti. Nel dopoguerra ospitò il primo reparto di aerosoccorso, compiuto con gli idrovolanti. Negli anni ’60 e ’70 divenne sede del centro sportivo, del centro di selezione del personale A.M. e del museo storico di Forza Armata. Il MUSAM si sviluppa su una superficie di oltre 16.000 mq al coperto, più ampie aree esterne. Custodisce ed espone, in ordine cronologico, oltre 80 velivoli originali, e poi motori, divise e cimeli aeronautici. Nell’ambito delle celebrazioni per il Centenario di costituzione dell’Aeronautica Militare, nel 2023, è stato ampliato e completamente ristrutturato e riaperto al pubblico ed è oggi visitabile secondo le modalità indicate sul sito ufficiale. Il MUSAM accoglie circa 60.000 visitatori l’anno. Sulla piattaforma informativa Google®, che si basa sul giudizio diretto dei visitatori, il MUSAM vanta un rating di 4,8 su 5 stelle che lo colloca al secondo posto al mondo tra i musei aeronautici, dietro solo al National Museum of the United States Air Force di Dayton (USA).