Il 3 e 4 marzo l’incaricato d’affari dell’ambasciata degli Stati Uniti d’America, Shawn Crowley, accompagnato dall’addetto militare USA per gli affari Aeronautici e lo Spazio in Italia, col. Robert Horton, ha visitato il poligono sperimentale e di addestramento interforze di “Salto di Quirra” (PISQ), il reparto sperimentale e di standardizzazione tiro aereo (RSSTA) di Decimomannu e l’International Flight Training School (IFTS).
Nell’ambito della visita, la delegazione USA ha potuto prendere conoscenza diretta di quelle che sono le realtà e le capacità offerte dall’Aeronautica Militare in Sardegna, con particolare riferimento alle capacità attuali e future che la Forza Armata esprime attraverso l’operational training infrastructure program (OTI) al PISQ e l’IFTS dislocata presso l’Aeroporto di Decimomannu.
Al PISQ, Crowley, accolto e accompagnato dal comandante del poligono e del comando Aeronautica Militare per la regione autonoma Sardegna (CAMRAS), generale di divisione aerea Davide Cipelletti, ha avuto modo di vedere i siti del Poligono di terra e di mare e le infrastrutture del poligono.
Particolare attenzione è stata prestata al moderno punto di comando e controllo, con focus sulle capacità di space survaillance tracking (SST) offerte dal poligono attraverso dei sofisticati sensori appositamente installati, oltre ad una overview generale sulle potenzialità espresse dagli uomini e donne del PISQ a vantaggio delle attività di addestramento nel multidominio, agli sviluppi futuri nell’ambito dell’OTI e alle nuove capacità relative al dominio dello spazio.
In tale contesto è stato anche in visita allo space propulsion test facility (SPTF) di AVIO ospitata all’interno del sedime del PISQ.
A margine della visita, Crowley si è detto grato per l’accoglienza ricevuta e per l’esperienza vissuta. “Mi congratulo per il lavoro svolto dal PISQ nel garantire l’addestramento e l’incremento delle capacità della Forze Armate Alleate della NATO a difesa dei nostri comuni valori” – ha dichiarato – “la cooperazione tra Difesa e industria qui espressa, specialmente nel dominio spazio, è un modello vincente al fine di incrementare la sicurezza che sta alla base dell’Alleanza”.
Il giorno successivo, accompagnato dal comandante del CAMRAS, il capo missione Usa ha intrattenuto un lungo colloquio, dai termini cordiali e costruttivi, con la presidente della regione autonoma Sardegna, on. Alessandra Todde, presso la sede istituzionale della RAS.
A seguito dell’incontro con la massima autorità della regione, Crowley ha proseguito la propria visita recandosi presso l’Aeroporto di Decimomannu. Accolto dal comandante del R.S.S.T.A., col. Giovanni Luca Nicoletti, la delegazione è stata edotta sulle funzioni logistiche e operative espresse dal comando a supporto sia dei reparti rischierati temporaneamente per attività di addestramento che di quelli stanziali sul sedime aeroportuale, come la già citata IFTS, l’80° centro SAR e la 4^ sezione volo della Guardia Costiera.
Tappe principali della visita sono state il nuovo radar e la torre di controllo, attraverso i quali il comando RSSTA, per mezzo dei propri moderni sistemi e grazie alla professionalità dei propri uomini, assicura quotidiana interagenza tra le proprie procedure di volo e quelle civili, garantendo il servizio di controllo del traffico aereo nell’area al Sud della Sardegna. Durante la successiva visita alla sala espositiva di reparto, che custodisce foto e cimeli dell’AWTI dalle origini ad oggi, il capo missione USA ha particolarmente apprezzato la possibilità di poter fare una foto davanti all’angolo della sala che conserva l’heritage americano, a testimonianza del forte e longevo legame esistente tra l’aeroporto e gli Stati Uniti d’America.
Nel pomeriggio, a conclusione della visita, la delegazione si è poi spostata presso l’International Flight Training School dove, accolta dal comandante del 61° stormo di Galatina (LE), col. Gianfranco Liccardo, ha potuto apprezzare le sofisticate strutture che fanno del campus un centro di eccellenza internazionale nell’addestramento degli allievi durante la fase 4 denominata “Lead-in to Fighter Training”, la più avanzata del syllabus addestrativo e propedeutica al volo sui caccia di prima linea.