Cooperazione Italia-Belgio: al 70° stormo una delegazione della Forza Aerea belga

(di Stato Maggiore Difesa)
27/04/23

​Ieri presso il 70° stormo dell'Aeronautica Militare di Latina, si è conclusa l'attività di una delegazione belga composta da circa 50 persone fra istruttori di volo, allievi, manutentori e tecnici del 5th squadron della Forza Aerea belga con sede a Beauvechain. La delelegazione aveva al seguito anche 5 velivoli SF-260M.

Il comandante del 70° stormo colonnello Giuseppe Bellomo ha presentato il reparto descrivendone la mission, illustrando i compiti di istituto, la struttura organizzativa, le attività formative e i programmi di addestramento della scuola di volo pontina, che da oltre mezzo secolo rappresenta la prima tappa obbligatoria nella formazione professionale del futuro pilota militare: “Il rischieramento ha rappresentato una preziosa opportunità di interazione e integrazione in ottica multinazionale, in un periodo di grande sviluppo per il 70° stormo e in cui le Forze Armate sono chiamate sempre più ad essere una risorsa fondamentale per il Sistema Paese, costantemente impegnati a concorrere con tutte le energie disponibili per fornire ogni giorno risposte concrete e supporto alla collettività", ha evidenziato il comandante.

Durante la permanenza presso l'Aeroporto militare “Enrico Comani" sono state effettuate missioni addestrative con allievi, voli con equipaggio misto fra istruttori dell'Italia e del Belgio per un proficuo scambio di tecniche, procedure di volo, esperienze e best practices.

La delegazione belga e il personale del 70° stormo sono stati salutati dal colonnello Taffeiren Dirk, addetto militare presso l'ambasciata del Belgio con sede a Roma, cha ha voluto sottolineare l'importanza della cooperazione internazionale ed in particolare quella tra Italia e Belgio, nonché dell'opportunità che nasce da questi momenti di incontro per la condivisione di percorsi formativi di volo ed esperienze, in un contesto strategico sempre più complesso, con minacce persistenti e caratterizzato da un intreccio di crisi e un ordine internazionale e di sicurezza sempre più instabile, per contrastare i quali la collaborazione tra Paesi amici è sempre più una necessità.