Cooperazione Bilaterale nel campo dell’Aviazione Militare tra Italia e Grecia

(di Aeronautica Militare)
11/02/25

Mercoledì 22 gennaio l’aeroporto di Pratica di Mare ha ospitato la visita di una delegazione dell’Aeronautica Militare ellenica nel quadro della cooperazione bilaterale tra Italia e Grecia nel campo dell’Aviazione Militare. La delegazione è stata accolta dal comandante della divisione aerea di sperimentazione aeronautica e spaziale (D.A.S.A.S.), gen. d.a. Luciano Ippoliti, che dopo il saluto di benvenuto ha illustrato le diverse capacità della divisione, sottolineandone il ruolo precipuo nel contesto dell’Amministrazione Difesa.

La visita è poi proseguita all’interno dello stesso aeroporto, presso l’85° centro SAR (Search and Rescue), dove il comandante, magg. Bruno Monteferri, ha illustrato i compiti istituzionali del centro ed il processo che, partendo dalla richiesta di soccorso, attraverso la pianificazione e l’approntamento dell’equipaggio d’allarme, giunge all’esecuzione della missione. 

Nella circostanza, il comandante dell’85° centro SAR si è così rivolto alla delegazione dell’Aeronautica Militare ellenica: “È stato un vero piacere accogliervi presso il nostro centro SAR e potervi mostrare le capacità operative dell’elicottero HH-139, in dotazione al 15° stormo. Questo elicottero rappresenta un assetto fondamentale per le nostre missioni di ricerca e soccorso, in scenari operativi complessi, sia in mare che in ambiente montano, grazie alla sua versatilità e alle tecnologie di cui è dotato, quali i visori notturni (NVG), i verricelli ad alta capacità e sistemi avionici di ultima generazione. Sono certo che questa visita favorirà, in futuro, uno scambio proficuo di competenze, migliorando ulteriormente le capacità di ricerca e soccorso a beneficio della collettività”.

L’incontro è poi proseguito presso l’hangar manutentivo, dove è stato mostrato il materiale utilizzato durante le operazioni di ricerca e soccorso, oltre ai mezzi in dotazione al reparto, ovvero gli elicotteri HH-139 nelle due versioni, A e B. L’attività è poi giunta al termine con una fase pratica di dimostrazione, prima al suolo e poi in volo, delle capacità dell’elicottero sia su terra che su mare.

Il 15° stormo, di cui l’85° centro è parte integrante, garantisce, 24 ore su 24, ogni singolo giorno dell’anno, la ricerca e il soccorso degli equipaggi di volo in difficoltà, concorrendo, inoltre, ad attività di pubblica utilità quali la ricerca di dispersi in mare o in montagna, il trasporto sanitario d’urgenza di pazienti in imminente pericolo di vita e il soccorso di traumatizzati gravi, operando anche in condizioni meteorologiche complesse, sia di giorno sia di notte. Dalla sua costituzione a oggi, gli equipaggi del 15° stormo hanno salvato migliaia di persone in pericolo di vita, mentre in estate svolgono anche attività Antincendio Boschivo (AIB) nell’ambito degli assetti forniti dalla Difesa per questa campagna. Dal 15° stormo di Cervia, oltre l’85° centro SAR di Pratica di Mare, dipendono, dislocati su tutto il territorio nazionale, anche l’80° centro SAR di Decimomannu (Cagliari), l’82° centro SAR di Trapani, l’84° centro SAR di Gioia del Colle (Bari) e l’83° gruppo SAR, sito proprio su Cervia (Ravenna). I reparti di volo dell’Aeronautica Militare sono in grado di assicurare il trasporto di pazienti, organi, equipe mediche e ambulanze, anche in condizioni meteorologiche complesse. Sono centinaia ogni anno le ore di volo effettuate, per questo genere di interventi, oltre che dagli elicotteri del 15° stormo di Cervia, dagli aerei del 31° stormo di Ciampino, del 14° stormo di Pratica di Mare e della 46ª brigata aerea di Pisa.

La divisione aerea di sperimentazione aeronautica e spaziale riunisce, sotto un unico comando, tutti gli enti di studio e sperimentazione dell’Aeronautica Militare. La divisione rappresenta il principale ente di consulenza della Forza Armata e dell’Amministrazione Difesa per le prove in volo dei velivoli e dei sistemi d’arma, l’analisi e la valutazione chimico-fisica dei materiali strutturali e di consumo, l’addestramento e la sperimentazione nel settore della medicina aerospaziale, la gestione del software operativo e la verifica operativa dei sistemi d’arma.

La D.A.S.A.S., inoltre, fornisce supporto tecnico-logistico e operativo agli enti dell’Aeronautica Militare e di altre forze armate e corpi armati dello Stato che insistono sul sedime e gestisce, attraverso l’ATOC (air terminal operation center), i voli destinati alle operazioni fuori dai confini nazionali. L’aeroporto di Pratica di Mare è la prima base aerea militare italiana per traffico e movimenti di velivoli ed è anche unico punto di ingresso sanitario militare nazionale.