Cambio al vertice, nuova guida per l'ufficio generale del centro responsabilità amministrativa AM

(di Aeronautica Militare)
13/07/20

Si è svolto oggi, presso la Sala Madonna di Loreto di Palazzo Aeronautica, il passaggio di consegne tra il generale di divisione aerea Silvano Frigerio ed il generale di squadra aerea Roberto Comelli alla guida dell'ufficio generale del centro responsabilità amministrativa dell'Aeronautica Militare (UGCRA), alla presenza del capo di stato maggiore, generale di squadra aerea Alberto Rosso.

Un evento sobrio ed essenziale, nel rispetto delle restrizioni imposte per contrastare l'emergenza epidemiologica da Covid-19, durante il quale il generale Frigerio, nell'esprimere profonda gratitudine nei confronti di tutti i collaboratori, ha brevemente ripercorso il lavoro svolto nell'ultimo anno come capo dell'UGCRA. "Un tempo contraddistinto da significativi cambiamenti nel settore della programmazione e della spesa finanziaria. In particolare, l'Esercizio Finanziario 2019 – ha sottolineato – è stato caratterizzato dalla chiusura della contabilità speciale unica e la contestuale riconduzione della stessa al regime di contabilità ordinaria. Tale situazione ha reso necessaria una delicata attività di armonizzazione delle nuove procedure e si è caratterizzata per un continuo scambio di informazioni e coordinamento con i vari reparti, comandi ed uffici coinvolti. Ritengo che insieme abbiamo operato in perfetta sinergia ed unione d'intenti per il conseguimento degli obiettivi approvati dal capo di stato maggiore, finalizzati all'operatività dello Strumento Aereo ed alla funzionalità dell'intera Forza Armata".

Rivolgendosi quindi al capo ufficio subentrante, il generale Frigerio ha espresso il suo "più sincero auspicio per un proficuo lavoro, prodigo di soddisfazioni professionali e personali. Grazie alla tua esperienza, grande serietà ed equilibrio sono certo che coinvolgerai con passione e leadership tutto il personale".

A seguire, ha preso la parola il nuovo capo dell'UGCRA il quale, dopo aver ringraziato i presenti e, in particolare, il capo di stato maggiore per la fiducia accordatagli con il nuovo incarico, si è subito detto consapevole dell'ampiezza e della portata dei compiti e delle responsabilità che lo attendono. "Sono convinto – ha sottolineato il gen. Comelli – che, pur tra mille difficoltà e pur dovendoci confrontare con restrizioni di bilancio, la nostra azione, per essere vincente, dovrà essere esercitata trattando con il dovuto rispetto e con la massima cura la risorsa più importante e preziosa: quella umana. Con il lavoro di squadra, operando in team ed esprimendoci coralmente, potremo raggiungere grandi risultati, ben coscienti della funzione essenziale che svolgiamo e della aperta collaborazione che dobbiamo sempre assicurare".

Ha quindi preso la parola il capo di stato maggiore, che ha ringraziato il generale Frigerio per l'eccellente lavoro svolto durante il suo comando. "L'UGCRA si è trovato ad affrontare un anno non semplice, ricco di cambiamenti e di nuove procedure, un anno in cui si è palesata più che mai la necessità di una strettissima collaborazione con tutti gli Enti di Forza Armata per portare a compimento quello che è l'impegno primario di un'attività strategica per la Forza Armata: la gestione delle risorse finanziarie, l'attività di procurement e l'ottimizzazione della spesa. Ciascuno di noi e, in particolare, ciascuno di voi, si è dovuto confrontare con le difficoltà insite nell'amministrazione attiva senza per questo rallentare mai le attività. Ciascuno di voi, al proprio livello, detiene un tassello di responsabilità. Non posso quindi non rinnovare un ringraziamento alla tua azione di comando Silvano e all'impegno che ognuno di voi ha messo in campo"

Nel rivolgere infine i suoi personali auguri al generale Comelli per il nuovo incarico, il generale Rosso ha così concluso: "Ti attende un compito non facile Roberto, ma sono certo che riuscirai a portarlo a termine con la determinazione e la professionalità che ti contraddistinguono. Nel tuo discorso hai parlato di un elemento a me molto caro: il lavoro di squadra. All'UGCRA non si può lavorare se non facendo lavoro di squadra con tutti gli Enti coinvolti. Anche quello che ci attende non sarà un anno facile, nella costante necessità di far funzionare al meglio la Forza Armata garantendo sempre tutti i suoi compiti istituzionali. Etica, correttezza, trasparenza nella valutazione e buona azione non possono e non devono mai mancare! So che farai un ottimo lavoro e, come è stato per Silvano, avrai tutto il mio supporto".

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