Aeromobili Pilotaggio Remoto: conclusa la Drone Protection 2024 ad Amendola

(di Aeronautica Militare)
18/12/24

Dal 28 novembre al 10 dicembre si è svolta, presso l’aeroporto militare di Amendola (FG), sede del 32° stormo dell’Aeronautica Militare, l’esercitazione denominata Drone Protection 2024, attività volta all’implementazione e all’integrazione degli APR mini/Micro nelle procedure di difesa locale.

In particolare, il centro di eccellenza Aeromobili a Pilotaggio Remoto dell’Aeronautica Militare, ente a connotazione interforze tra le unità qualificate/abilitate di Forza Armata per il servizio di contenimento e di contrasto alla minaccia, congiuntamente con il gruppo protezione delle forze del 32° stormo, unità specializzata per la difesa aeroportuale, hanno condotto una “live exercise di difesa locale con integrazione dei sistemi APR m/M nelle attività di sorveglianza e vigilanza, nonché per il contrasto di eventuali incursioni di UAS malevoli e non autorizzati”. L’attività è stata improntata ad una puntuale implementazione e validazione delle procedure già in vigore attraverso la condotta di una attenta e dettagliata pianificazione congiunta volta all’integrazione e aggiornamento delle precitate procedure, culminata in simulazioni pratiche di contrasto dinamico alla minaccia.

Grazie alla stretta e proficua collaborazione tra il 32° stormo e il centro di eccellenza, è stato possibile stilare una nota di standardizzazione volta a stabilire le procedure per il volo di APR m/M all’interno del sedime aeroportuale in linea con la normativa in vigore.

Il 32° stormo è alle dipendenze del comando delle forze da combattimento (CFC) di Milano, la cui missione assegnata è quella di acquisire e mantenere la prontezza operativa di tutti gli organismi della difesa aerea e di attacco e di ricognizione, provvedendo all’efficienza operativa dei sistemi d’arma, dei mezzi e dei materiali, nonché all’addestramento del personale e al costante aggiornamento ed ottimizzazione delle procedure operative, nel rispetto delle linee guida delle superiori autorità. Il CFC è alle dipendenze del comando squadra aerea che ha competenza in materia di addestramento, predisposizione e approntamento operativo dei propri reparti, affinché gli stessi acquisiscano e mantengano i previsti livelli di prontezza operativa.

Dopo il raggiungimento della Initial Operational Capability (IOC), avvenuta nel 2018, dal 2019 il 32° stormo partecipa alle operazioni NATO di Air Policing fuori i confini nazionali. Dal febbraio 2020 è l’unico reparto del panorama europeo che impiega congiuntamente sia l’F-35A (CTOL) sia l’F-35B (STOVL), contribuendo, alla capacità Air Expeditionary della Forza Armata. Oltre a ciò, da gennaio 2022 il 32° stormo, con il velivolo di 5ª generazione, assolve anche il servizio di NATO QRA (Quick Reaction Alert) a difesa dello spazio aereo della Coalizione Atlantica. Impiegando, inoltre, gli Aeromobili a Pilotaggio Remoto (APR) MQ9-A Predator B, il reparto effettua operazioni di Intelligence, Surveillance, Target Acquisition & Reconnaissance (I.S.T.A.R.), sia nazionali che di coalizione. Con i jet MB-339, inoltre, il 32° stormo completa l’addestramento dei piloti di APR per mantenere un adeguato livello operativo sui velivoli a pilotaggio tradizionale.

Il centro di eccellenza Aeromobili a Pilotaggio Remoto di Amendola (FG) è un Ente dell’Aeronautica Militare a connotazione interforze posto alle dipendenze del 3° reparto dello SMA. Polo di riferimento unico in ambito interforze per la materia APR, è composto da esperti del settore ed estende le proprie attività dall’addestramento basico e avanzato per il pilotaggio di sistemi APR e l’impiego dei loro sensori, al supporto atto a favorire lo sviluppo interforze del comparto attraverso il contributo alla conduzione di sperimentazioni, sviluppo di procedure e validazione di concetti connessi al loro impiego, assicurando così standardizzazione formativa e procedurale a garanzia della massima interoperabilità sia a livello interforze che inter-agenzia.