86° Anniversario della Seconda Crociera Atlantica

(di Aeronautica Militare)
01/07/19

In occasione della ricorrenza della crociera aerea del Nord Atlantico del 1933, il 31° Stormo di Ciampino, guidato dal colonnello Dimitri Pasqualetti ha celebrato l'impresa storica attraverso l'allestimento di una mostra filatelica, fotografica e di materiale storico di interesse, in collaborazione con l'Associazione dei Pionieri e l'Associazione dei Trasvolatori Atlantici.

L'anniversario ha voluto ricordare l'impresa compiuta ottantasei anni fa quando, con 100 piloti e 25 idrovolanti S.55 X, Italo Balbo effettuò due crociere Atlantiche: una da Orbetello a Chicago e l'altra di rientro fino ad Ostia. Quello che venne realizzato fu un  progetto ambizioso, complesso sia da un punto di vista logistico che di supporto navale. La trasvolata, compiuta a distanza di dieci anni dalla prima, vide 12 Savoia Marchetti volare da Orbetello fino al Brasile.

Il ricordo del coraggio, dello spirito di sacrificio e di abnegazione degli uomini che ne sono stati i protagonisti, costituisce ancora oggi un punto di riferimento e d'ispirazione nell'impegno che il personale del 31° Stormo profonde giornalmente nell'assolvimento dei propri compiti istituzionali, fedele al motto "a rinnovar le gesta".

Diversi gli eventi che susseguitisi nel corso della giornata: l'annullo postale da parte di personale delle Poste Italiane in ricordo dell'inizio della spedizione, la consegna dei diplomi ai nuovi pionieri da parte del Presidente dell'Associazione Pionieri, gen. Antonino Altorio, la presentazione del libro di Fabrizio Chiaramonte dal titolo "Le comunicazioni radio nella Crociera Aerea del Decennale", l'esposizione di opere della dottoressa Marcella Mencherini, la donazione di materiale storico da parte della signora Paola Bellini Balbo allo stato maggiore dell'Aeronautica Militare.

Presente all'evento anche il capo di stato maggiore dell'Aeronautica Militare, generale di squadra aerea Alberto Rosso che, nel corso del suo intervento, oltre a ringraziare tutti i presenti per aver contribuito alla realizzazione delle celebrazioni, ha sottolineato l'importanza di garantire continuità tra passato e presente.