3° Stormo: cerimonia di apertura per l’esercitazione Toxic Trip 2019

(di Aeronautica Militare)
28/09/19

Sulle note dell’inno ufficiale dell’Alleanza Atlantica e del “Canto degli Italiani” si è svolta questa mattina la cerimonia di apertura dell’esercitazione NATO denominata Toxic Trip 2019 (TT19) che, giunta alla 26^ edizione, sarà ospitata presso la base aerea di Villafranca, sede del 3° Stormo dell’Aeronautica Militare (AM), riunendo gli esperti internazionali del settore Chimico, Biologico, Radiologico, Nucleare (CBRN).

Un evento dal rituale semplice ma ricco di significato per i circa 800 partecipanti - di cui una metà provenienti da 12 paesi NATO e 3 paesi partner - al quale l’Italia prende parte con specialisti dell’AM e dell’Esercito Italiano (EI): tutti insieme potranno confrontarsi e migliorarsi nella gestione di mezzi, materiali e procedure nel campo della Difesa CBRN di un’installazione aeronautica che, in caso di emergenza, possono essere utilmente impiegati a favore della comunità, come ad esempio in caso di incidente presso in sito industriale oppure uno stabilimento petrolchimico.

A dare ufficialmente il via è stato il colonnello Francesco De Simone, comandante del 3° Stormo, al quale la consuetudine ha affidato tale compito in qualità di Host Base Commander; accanto a lui, nella cerimonia organizzata presso la zona operativa della base di Caluri, anche il tenente colonnello Luigi Mancino, chairman del Working Team responsabile della TT19 nell’ambito del NATO Joint CBRN Capability Defence Group, ed il 1° luogotenente Antonio Meola, presidente dei sottufficiali, graduati e truppa del 3° Stormo.

“Con la conclusione delle fasi di allestimento e di amalgama tra i vari contingenti, l’esercitazione entra nella fase cosiddetta live – ha detto il colonnello De Simone rivolgendosi al personale schierato con i capi delegazione e le rispettive bandiere nazionali, esprimendo la soddisfazione nell’ospitare al 3° Stormo, per la terza volta in meno di dieci anni, la più importante esercitazione di sempre nel settore CBRN per numero di partecipanti, assetti e tecnologia impiegati.

Nell’anno in cui ricorre il 70° anniversario del Patto Atlantico – ha poi aggiunto il colonnello De Simone - questa esercitazione dimostrerà ancora una volta che la NATO è sempre pronta e in grado di difendere alleati e partner dalle minacce CBRN”.

Uno dei tratti caratterizzanti di questa edizione della TT19 sarà il rispetto per l’Ambiente. Infatti, durante l’esercitazione, contrariamente a quanto potrebbe far pensare il termine “Toxic”, saranno utilizzate esclusivamente sostanze igienizzanti non nocive, normalmente reperibili in commercio, quale testimonianza concreta dell’importanza e dell’impegno che l’AM riserva al tema della Tutela Ambientale; è stato, inoltre, implementato uno speciale piano di gestione dello smaltimento rifiuti urbani che prevede, peraltro, l’utilizzo di materiale compostabile e compattatori per plastica e carta.

Ma la TT19 rappresenta anche un’opportunità per promuovere il “Made in Italy” attraverso l’organizzazione di visite culturali che consentiranno al personale straniero di conoscere la bellezza artistica e paesaggistica del territorio ed apprezzare l’accoglienza offerta dalla provincia scaligera.

Oltre all’Italia, alla TT19 partecipano anche Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Norvegia, Nuova Zelanda, Olanda, Polonia, Regno Unito, Repubblica Ceca, Stati Uniti, Svezia, Turchia.