TORNADO IT-ECR: le capacità antiradiazioni dell’Aeronautica Militare

(di Tiziano Ciocchetti)
31/10/18

Derivato dalla versione IDS, di cui è perfettamente in grado di svolgerne le missioni d’attacco, il TORNADO ECR (Electronic Combat Reconnaissance) - 15 macchine in forza al 6° Stormo di Ghedi - è un velivolo dedicato alla soppressione delle difese aree nemiche (SEAD).

L’ECR è dotato di un sistema per l’individuazione, classificazione e localizzazione delle emissioni radar (ELS), che copre un settore frontale ampio 180°. La rimozione dei due cannoni Mauser da 27 mm ha permesso di ricavare lo spazio per l’installazione di un apparato di ricognizione IR a scansione laterale (IRLS) e di una torretta contenente un sensore FLIR.

L’armamento principale de cacciabombardiere è il missile anti-radiazione AGM-88A HARM. Nel corso dell’operazione ALLIED FORCE (dal 24 marzo al 17 giugno 1999) in Kosovo, i TORNADO ECR dell’Aeronautica hanno compiuto 176 missioni d’attacco lanciando un totale di 115 missili HARM.

Recentemente l’Aeronautica Militare ha annunciato la conclusione della campagna di validazione, sui TORNADO ECR, del missile anti-radiazione/multiruolo AGM-88E Advanced Anti-Radiation Guided Missile (AARGM), sviluppato in cooperazione con l’U.S. Navy.

La nuova arma è caratterizzata dall’installazione da una nuova unità di guida con ricevitore GPS, da un processore del segnale digitale e da una testa per la guida terminale multimodo, comprendente una antenna anti-radiazioni aggiornata ed una nuova antenna ad onde millimetriche. Queste caratteristiche permettono al missile di colpire sia bersagli che emettono radiazioni sia bersagli non emittenti di opportunità.

(foto: Aeronautica Militare)