Novità nel settore delle cannoniere volanti

(di Tiziano Ciocchetti)
23/09/19

In attesa che Trump si decida a prendere in considerazione le trattative di pace con i talebani, e quindi cercare di instaurare una sorta di cessate il fuoco bilaterale, nei cieli dell’Afghanistan è operativa l’ultima versione – secondo il concetto americano – di cannoniera volante.

L’AC-130J GHOSTRIDER rappresenta l’ultimo aggiornamento delle SPECTRE e delle SPOOKY, impiegate sia ai tempi della guerra in Vietnam che a Grenada, nel corso dell’operazione Urgent Fury, nel 1983, passando per Panama (operazione Just Cause) per spodestare il dittatore Noriega, fino alle missioni nel Golfo Persico e in Afghanistan.

Nell’ultima versione viene ridotto il numero dell’artiglieria di bordo, in favore della possibilità di trasportare armamento missilistico di precisione.

Infatti, oltre al consueto obice M-102 da 105 mm, adatto al fuoco di saturazione d’area, potendo utilizzare proiettili con spolette di prossimità, e una mitragliera ATK da 30 mm utilizzabile nei tiri di precisione, onde ridurre al minimo il rischio di danni collaterali, la GHOSTRIDER può trasportare sotto i piloni alari missili controcarro a guida laser AGM-114 Hellfire e bombe a guida GPS GBU-39 e GBU-53/B.

Come già analizzato in altri articoli, anche l’Italia ha prodotto una sua versione di cannoniera volante: la MC-27J Praetorian (v.articolo).

Partendo dall’esempio americano si potrebbe ottimizzare la nostra cannoniera per l’impiego di munizionamento di precisione, sfruttando l’eccellente manovrabilità della macchina nonché le sue capacità di operare da piste non preparate.

Sotto le ali potrebbero essere installate bombe a guida laser Lizard della Elbit e JDAM a guida GPS, dotando così l’Aeronautica Militare di un vettore d’attacco con elevate capacità di fuoco.

Foto: U.S. Air Force