MiG-31 al confine finlandese, si rafforza la sacca di Kaliningrad

(di Tiziano Ciocchetti)
18/08/22

Non è certo una novità che velivoli delle Forze Aerospaziali di Mosca violino lo spazio aereo dei Paesi Scandinavi. Negli ultimi anni, ad esempio, la sola Finlandia ha denunciato diverse violazioni del proprio spazio aereo da parte di aerei russi, come lo scorso maggio, quando un elicottero da trasporto Mil Mi-8 Hip ha sconfinato di 4/5 km all'interno del suo territorio.

La volontà di aderire alla NATO, da parte di Helsinki, proprio non vista di buon occhio dal Cremlino. Insieme alla Svezia, l’adesione della Finlandia trasformerebbe il Mar Baltico un "lago di sicurezza atlantico", con conseguente limitazione (se non annullamento) di movimento della Marina Militare russa nella regione, con pesanti ripercussioni sul commercio. 

Inoltre, potrebbe essere interdetto l'accesso via mare all'enclave di Kaliningrad.

Inoltre la Finlandia condivide 1.300 km di confine con la Russia, e nell’eventualità che entrasse nell’Alleanza avrebbe una capacità di accoglienza per le forze NATO ineguagliabile rispetto a quella degli dei Paesi baltici. Ciò permetterebbe alle forze alleate di avvicinarsi pericolosamente all'Oblast di Murmansk, quartier generale della Flotta del Nord russa.

Quindi non appare certo inaspettato il comunicato del Ministero della Difesa finlandese in merito allo sconfinamento dello spazio aereo da parte di due caccia russi MiG-31 Foxhound, vicino alla città costiera di Porvoo, nel Golfo di Finlandia.

"La presunta violazione si è verificata alle 9,40 allorquando gli aerei si stavano dirigendo a ovest", ha affermato Kristian Vakkuri, portavoce del Ministero della Difesa finlandese. I due MiG-31 sarebbero rimasti nello spazio aereo finlandese per due minuti. Un F/A-18 Hornet della Suomen Ilmavoimat (l’Aviazione Militare finlandese) è decollato in allerta per identificare (scramble) i velivoli intrusi.

“L’incidente” è avvenuto 48 ore dopo che Mosca aveva denunciato la violazione del suo spazio aereo da parte di un aereo SIGINT (Signals Intelligence) della RAF, un RC-135W Rivet Joint, nelle vicinanze di Cape Svyatoy Nos, situato sulla costa orientale della penisola di Cola.

Probabilmente i due MiG erano diretti a Kaliningrad, per implementare il dispositivo militare presente nell’enclave. Infatti, in giornata, lo stato maggiore generale russo ha annunciato che “nell'ambito dell'attuazione di ulteriori misure di deterrenza strategica, tre velivoli MiG-31 equipaggiati con missili ipersonici Kh-47M2 Kinzhal sono stati spostati all'aeroporto di Chkalovsk nella regione di Kaliningrad".

Il missile Kinzhal, in fase di avvicinamento al bersaglio è in grado di raggiungere una velocità superiore a mach 10 ed è accreditato di una gittata massima di oltre 2.000 km.

Immagini: MoD Fed. Russa