VLEGA Gaucho: un “meticcio” incompreso ma valido

(di Gianluca Celentano)
22/06/21

Sicuramente un light vehicle multiruolo atipico per la sua linea da VW Dune Buggy che richiama alla mente un rivale, il Flyer 72 GMV 1.1 americano, il nuovo veicolo d'assalto veloce per i ragazzi del 9° Col Moschin.

Si chiama VLEGA Gaucho, un nome che può ricondurre ai mandriani o a qualche antica tribù del continente sud americano, infatti è autoctono e realizzato in America latina in collaborazione tra Brasile e Argentina. Un particolare che può forse stupire se consideriamo che l’automotive, almeno quella civile del sud America, arriva sostanzialmente dall’Europa e dall’Oriente e solo una piccola percentuale dagli USA.

Si tratta di un veicolo d'assalto veloce e la sua particolarità, oltre alle caratteristiche di avio trasporto (da qui la sigla Vehiculo Ligero de Empleos Generales Aerotransportable) è la semplicità e solidità che gli ingegneri hanno attribuito ad ogni singolo particolare o funzione.

Un mezzo affidabile e, se non fosse per la sua livrea verde militare, potrebbe essere scambiato per un Buggy adibito a trasportare i turisti sulle dune rosse di Canoa Quebrada. Seppur con una linea di cintura più bassa rispetto una Jeep, la sua mobilità e conformazione non hanno limiti su sterrato e off road. È stato realizzato per una polivalenza di attività: operazioni speciali, ambulanza, ricognizione, carico/scarico piuttosto che da posto comando mobile.

È stato sfortunato

Nel corso dei racconti abbiamo compreso che spesso c’è un alone di mistero che si cela dietro a produzioni che cessano rapidamente o da cambi di passo senza un motivo apparente. Ebbene, per il Gaucho VLEGA le cose sono andate così, ma in realtà non troppo male mi verrebbe da dire.

Il veicolo prescelto dall’esercito è il Chivunk (seconda foto) anch’esso, a pieno titolo, un Brasileiro.

Nel 2011, dopo cinque anni di produzione, le alte funzioni operative del Gaucho VLEGA, sono state individuate su un’altra piattaforma, quella del Chivunk fast attack vehicle. È da capire se il lavoro di ricerca tra il Centro Tecnologico dell'Exército Brasileiro (CTEx) e della Dirección de Investigación Desarrollo y Producción argentina, confermino il vento in poppa nelle loro collaborazioni anche alla luce delle nuove proposte di mercato internazionali.

I dati

Progettato per ospitare sino a 6 soldati, prende vita operativa con un motore Navistar che per l’America latina produce con il marchio MWM.

Si tratta di un 4 cilindri turbo diesel da 2.8 litri per 130 cv, i quali associati alla trasmissione manuale a 5 marce e pneumatici BF GoodrichOff Road 33 x 12.5 R 15, gli consentono quasi l’impossibile.

Quattro sospensioni indipendenti con un gruppo formato da tre elementi per trapezio sull’anteriore e due sui rispettivi posteriori, ha una caratteristica unica per l’avio trasporto: è possibile sovrapporlo a un altro Vlega Gaucho per ottimizzare il carico nella stiva dell’aereo. I moduli possono essere fatti scivolare e aviolanciati su apposite slitte assicurate a due paracadute a calotta specifici per i materiali.

Lungo 4,15 m per una larghezza di 2,15 m, possiede una luce da terra di 0,42 m e qui preferisco evitare di fare paragoni con altri 4x4. Al top anche l’angolatura di attacco pari a 50° e di 40° per l’uscita, merito anche della configurazione telaistica tubolare che totalizza una Ptt di circa 2 tonnellate.

Inutile aggiungere le qualità d’arrampicatore, ma forse 130 cavalli sono un po' pochini?

Senz’altro il suo cambio manuale a cui si affianca una leva per la riduzione, fa la differenza per oltrepassare i passaggi critici, cioè quelli dove devi spingere un po' in alto la lancetta dei giri quando risali i muri al 60%.

Strumentazione solo essenziale, ampia possibilità di guado e tanta affidabilità sono le caratteristiche che lo assoggettano alla vecchia guardia dei mezzi militari che conosciamo noi, ovvero quella tipologia che non si fermava mai e tenerli parcheggiati nell’autodrappello era solo una scelta del comandante.

La velocità di punta è di 120 km/h e oltre ai suoi componenti, teloni aggiuntivi e protezioni balistiche, sul roll bar può essere fissata una mitragliatrice 7,62 mm o 12.7 mm.

Foto: web / Exército Brasileiro