In un contesto geopolitico sempre più teso, segnato da nuove tensioni commerciali, dazi e incertezze di bilancio, gli Stati Uniti stanno riorientando le proprie priorità militari verso una logistica più efficiente. Mentre in Europa si sta registrando il caos dopo le dichiarazioni di Trump, l’esercito amercano è al centro di una svolta storica in ambito di mezzi militari con il programma ATV-S (Autonomous Transport Vehicle – Sustainment), che punta all’introduzione di veicoli autonomi per rifornire le truppe direttamente sul campo.
Considerato una priorità strategica per la logistica militare del futuro, il sistema dovrebbe entrare in servizio entro i prossimi 18 mesi, anche se la mancanza di un bilancio federale per il 2025 rischia di rallentarne l’implementazione.
Alla conferenza della National Defense Industrial Association, la generalessa Michelle Donahue ha definito il progetto un “game changer” essenziale: “Dobbiamo ottimizzare la combinazione tra esseri umani e macchine per aumentare letalità, sopravvivenza e agilità delle nostre forze”. L’ATV-S punta a ridurre l’esposizione dei soldati, migliorare l’efficienza e garantire rifornimenti anche in scenari ostili e imprevedibili.
Dotati di kit di navigazione sviluppati da Forterra e Carnegie Robotics, i veicoli saranno inizialmente telecomandati, poi andranno verso una piena autonomia; cioè dei convogli gestiti da remoto e non a breve distanza.
Ma la rivoluzione non è solo tecnologica, infatti a cambiare é anche la cultura operativa come spiega il colonnello William Arnold: “I ‘truck master’ diventeranno veri e propri controller di movimento, capaci di impiegare queste nuove capacità in modo dinamico e strategico”.
Il percorso non è privo di ostacoli osservando lo stallo del budget federale che costringe l’Esercito a operare con i fondi del 2024. Il rischio è che i 12-18 mesi previsti per l’introduzione del sistema si allunghino fino a 24 mesi o più. La fase 2 dei test è prevista per giugno 2025, salvo ritardi.
Dal quartier generale della logistica USA a Fort Lee, Donahue è chiara: “Sarà il cambiamento più radicale per il nostro settore da quando sono stati introdotti i camion nel 1915”. L’interpretazione appare quindi chiara sul futuro della guerra: non sarà determinata solo dai droni o dall’IA, ma anche da soluzioni logistiche autonome come l’ATV-S, capaci di sostenere le truppe in modo continuo e automatizzato.
Foto: U.S. Marine Corps