"Massima priorità": la rincorsa statunitense alle armi ipersoniche

(di Redazione)
28/05/21

La U.S. Navy ha condotto ieri con successo un test a terra del primo stadio del motore a propellente solido del missile ipersonico che sta sviluppando in collaborazione con l’U.S. Army.

Ogni forza armata adotterà lo stesso vettore ipersonico. Sono in fase di sviluppo lanciatori dedicati al differente utilizzo, terrestre e marittimo.

La Marina è a capo del progetto mentre l'Esercito guida la produzione. L'adozione del medesimo missile per le due Forze Armate, porterà a risparmi per le economie di scala.

Il prossimo test - di volo - si svolgerà nel primo trimestre del 2022, e vedrà anche la definizione dei due sistemi d’arma.

Le armi ipersoniche sono in grado di volare a velocità superiori a cinque volte la velocità del suono (Mach 5), altamente manovrabili e di operare a diverse altitudini. In pochi minuti si possono battere obiettivi a migliaia di chilometri di distanza.

A causa del ritardo su Cina e Russia, il Dipartimento della Difesa statunitense ha definito le armi ipersoniche una delle massime priorità e sta lavorando, in collaborazione con l'industria, i laboratori governativi e il mondo accademico, per disporre di tale capacità dal 2023.

Foto: U.S. Navy

(Vedi la puntata di Difesa ON AIR: "Missili ipersonici, abbiamo ancora tempo per ignorare questi game changer?")